Software: Esclusivamente Creative

Le schede audio USB stanno diventando sempre più comuni, grazie al loro equipaggiamento, la facilità di installazione e il prezzo dei laptop sempre più basso. Abbiamo analizzato cinque proposte, mettendo a nudo i loro limiti e i loro pregi.

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a cura di Tom's Hardware

Software: esclusivamente Creative

La dotazione software è abbastanza completa, composta esclusivamente da programmi marchiati Creative. Con questo software è possibile registrare e suonare la maggior parte dei file sonori (WAV, MP3, WMA, etc.), rippare CD in MP3 e convertire files nei vari formati.


Software: Exclusively Creative.

Sono inoltre presenti le classiche funzioni di una scheda Creative, con la gestione dell'EAX e dei vari effetti, un equalizzatore a 10 canali, e gli effetti sorround. Non aspettiamoci però molto dalle potenzialità del sorround: MP3+ dispone solo di uscite stereo. Questo è forse lo svantaggio più grosso, in quanto la gestione dell'EAX non può competere con quello di una scheda interna. Non sono inoltre presenti le funzioni Karaoke, ma rimangono quelle CMSS che permetto di riprodurre effetti 3D, di pulire il segnale audio ed aggiustare la velocità.

Software: Exclusively Creative. Performance soddisfacienti

La MP3+ ci ha sorpreso con un inaspettato e rispettabilissimo comportamento nelle prove effettuate. Ovviamente, a 44.1 KHz, come le altre schede Creative, utilizza il resampling (il suo motore EAX funziona a 48 KHz), che tradotto significa una perdita di bandwidth che si attesta sui 15 KHz. La rumorosità non è elevata al punto da dare fastidio e il livello di distorsione è minimo. Non ci sono inoltre problemi con la diafonia, dove le performance sono migliori di quelle che ci aspettavamo. Nessuna di queste caratteristiche sono però ai livelli di quelle ottenibili con schede di alto livello, ma adeguate per qualsiasi tipo di utilizzo.