Solar Impulse 2 è l'aereo solare che farà il giro del mondo

Si chiama Solar Impulse 2 l'aereo a energia solare che nel 2015 farà il giro del mondo in sei giorni, senza mai atterrare.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Solar Impulse ha presentato il suo secondo aeroplano che vola esclusivamente grazie all'energia solare. Solar Impulse 2, così è stato battezzato, vanta un'apertura alare di 72 metri, pesa circa 2,3 tonnellate ed è alimentato da 17.000 celle solari. A bordo ha inoltre un gruppo di batterie capaci di immagazzinare l'energia prodotta durante il giorno per alimentare i motori elettrici anche nei voli notturni.

A crearlo sono stati Bertrand Piccard, celebre per avere fatto il giro del mondo in mongolfiera alla fine degli anni '90, e l'ingegnere svizzero André Borschber, grazie a finanziamenti di importanti partner come Abb, Omega, Schindeler e Solvay.

Solar Impulse 2

Non si tratta di un inedito, dato che il primo Solar Impulse esordì nel 2010 e successivamente volò negli Stati Uniti, in Europa, in Marocco e divenne celebre per essere stato il primo aereo solare a compiere un volo ininterrotto di oltre 26 ore, comprese quindi le ore di buio. La caratteristica chiave di Solar Impulse è infatti il sistema di archiviazione dell'energia solare.

Le ali di Solar Impulse 2 sono se 15% più ampie di quelle del primo modello per raccogliere una maggiore quantità di energia. Non solo, per avere un termine di paragone, il nuovo aereo ha un'aperttura alare più ampia di quella di un Boeing 747, che si ferma a 64 metri. Per non appesantire la struttura sono state impiegate celle solari con spessore di soli 135 micron.

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Le migliorie sono state apportate per far fronte a un progetto decisamente avveniristico: fare il giro del mondo con Solar Impulse 2. È in programma nel 2015 e per portarlo a termine ci vorranno sei giorni, durante i quali l'aereo verrà tenuto costantemente in volo dai due piloti e ideatori, che si alterneranno in turni alla guida.

Il tutto per portare avanti la missione che da sempre promuovono i due soci: sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tecnologie sostenibili. "Questo aereo è davvero sostenibile in termini di energia" ha sottolineato Borschber, che ha poi ironizzato: adesso "dobbiamo fare il pilota sostenibile". "Se possiamo dimostrare la sostenibilità in aria, dov'è più difficile, la gente capirà che le stesse tecnologie per l'energia solare si possono usare anche a terra nella vita quotidiana" ha aggiunto Piccard. Voi ci credete un po' di più dopo aver letto questa notizia?