Bitcoin è la criptomoneta più famosa, ma non è importante solo per il suo valore. Tutt'altro, ciò che conta più di tutto nel lavoro di Satoshi è che si è creato un precedente, un esempio da seguire. Anche per scopi non implicitamente finanziari: Solarcoin è la criptomoneta che nasce per sostenere e spingere l'energia fotovoltaica.
L'idea è semplice: si guadagna un Solarcoin per ogni Mwh di energia fotovoltaica prodotta. Queste monete virtuali nascono da un algoritmo come i Bitcoin, BTC, e hanno una quantità massima prefissata a 100 miliardi. 97.5 miliardi tuttavia sono già stati creati e si trovano nelle mani della Open Currency Association, che si occuperà di pagare i produttori di energia - che a loro volta potranno scambiare i Solarcoin con altre valute.
Solarcoin
Il progetto è senz'altro interessante e si deve a Nick Gogerty, un esperto di finanza che già anni fa aveva immaginato come una banca centrale avrebbe potuto usare l'energia come valuta. L'idea non ha mai trovato applicazioni pratiche però perché nessuna banca centrale ha mostrato interesse; con l'arrivo delle criptomonete arriva l'inedita possibilità di agire senza il supporto di alcuna banca - e questo è proprio l'aspetto più rivoluzionario di Bitcoin e simili. Per chi volesse approfondire le idee di Gogerty, ha scritto un libro che uscirà a luglio 2014 (in inglese).
Secondo Gogerty Solarcoin avrà un prezzo tra 20 e 30 dollari, se tutto va secondo i piani. Si potranno minare o comprare in cambio di valute tradizionali, ma l'idea è che vengano scambiati con energia. Potranno farlo grandi aziende specializzate o anche singoli cittadini - basterà fornire prove certe che si sta creando energia fotovoltaica. Potrebbe funzionare, considerato che ci si aspetta un nuovo boom del fotovoltaico nei prossimi anni, soprattutto grazie alla nascita di nuovi modelli di contratto, all'inasprimento delle leggi ambientali e - in alcuni - a nuovi incentivi statali.
Energia Solare per il Daitarn III
Nel panorama statunitense Gogerty spera che Solarcoin si trasformi nella migliore alternativa per chi vuole sbarcare in questo crescente business. Sarà difficile però rendere Solarcoin un progetto internazionale, considerato il diverso costo dell'installazione, dell'energia stessa e le diverse normative vigenti in ogni paese.
Comunque Gogerty sta considerando di entrare nel mercato tedesco e in quello britannico. Dovesse mai trovarsi di fronte alle normative italiane, però, forse deciderebbe che è più semplice violare algoritmi crittografici con un abaco di legno.