Sony ?3000 sembra una reflex ma è una NEX, e costa poco

Sony ?3000 ha l'aspetto di una reflex/SLT ma adotta l'attacco E-Mount delle mirrorless NEX, e viene offerta a un prezzo particolarmente contenuto. Disponibile a partire da settembre, con un mese di anticipo su due nuove ottiche Zeiss E-Mount.

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a cura di Alberto De Bernardi

Sony sorprende ancora con l'annuncio della α3000, un corpo macchina che somiglia a quello di una reflex entry-level ma che è a tutti gli effetti una mirrorless della famiglia NEX, con attacco E-Mount. Facendo a meno dello specchio, ribaltabile o semi-trasparente che sia, la nuova α3000 riesce a contenere molto bene i costi: al momento in cui scriviamo non è noto il prezzo in Europa, ma negli USA verrà offerta a soli 400 dollari completa di ottica base in kit E 18-55mm F3.5-5.6 OSS.   

Si rinuncia ovviamente alla compattezza delle NEX, ma si riceve in cambio una maggiore praticità operativa e la disponibilità immediata di funzioni creative. Il mirino, ovviamente elettronico, è un piccolo 0,2" da 201.600 punti; ovviamente lontano dai fasti delle NEX di fascia alta (che costano il triplo), ma comunque presente, consente un utilizzo della fotocamera negato ad altre NEX di pari fascia di prezzo. Di bassa risoluzione anche il display posteriore da 3 pollici: 230.000 punti.

Sotto il cofano troviamo un sensore CMOS Exmor APS HD da 20,1 Mpixel in formato APS-C, al pari della SLT entry-level A58, che in comunione con il processore d'immagine BIONZ consente di arrivare a 16.000 ISO di sensibilità massima e di girare video Full HD 50i o 25p. Ma la vera novità di questa fotocamera è ciò che sta davanti al sensore, vale a dire la baionetta E. Per la prima volta infatti un corpo simil-reflex Sony può montare le compatte (e spesso economiche) ottiche E-Mount, oltre alle ottiche A-Mount tramite adattatore. Una gamma composta oggi da 18 obiettivi, fra cui due lenti di conversione e l'obiettivo per ritratti SEL50F18 (50mm a focale fissa con apertura massima f/1.8) che è ora disponibile anche in nero.

Ma non si tratta solo di risparmio. Chi desidera la qualità non ha che da scegliere, e quasi a volerlo sottolineare Sony ha fatto debuttare con la α3000 due nuove ottiche Zeiss E-Mount. La prima è la SEL1670Z (Vario-Tessar T* E 16-70 mm F4 ZA OSS), un interessantissimo zoom normale compatto (solo 308g), equivalente a un 24-105mm nel formato 35mm, stabilizzato e ad apertura costante f/4 su tutta la gamma focale.

La seconda, di fascia ancora più elevata, è la SELP18105G (E PZ 18-105 mm F4 G OSS), la prima ottica Serie G per attacco E. Equivalente a 27-157,5mm, stabilizzato e anch'esso ad apertura costante f/4, quest'ottica è stata ottimizzata per le riprese video rendendo zoom e messa a fuoco automatica particolarmente fluidi e silenziosi.

Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70 mm F4 ZA OSS

Le prestazioni del corpo non si possono dire elevatissime: cadenza di scatto di 2,5 fps o 3,5 fps con messa a fuoco bloccata sul primo fotogramma per 12 scatti JPEG, e classico autofocus a rilevazione di contrasto - evidentemente impossibile inserire in questa fascia il sistema AF ibrido dei modelli superiori. In ogni caso, siamo di fronte a specifiche più che comuni per un corpo entry-level.

Non mancano invece automatismi ed effetti creativi, come su tutte le recenti fotocamere Sony. Troviamo qui una quindicina di effetti creativi come Foto retrò, Miniaturizzazione e Colore parziale, e la funzione Composizione e Ritratto Automatico che regola automaticamente il ritaglio nell'immagine per ritratti, primi piani e soggetti in movimento.