La fabbrica che Sharp ha realizzato a Sakai, considerata la più moderna per la produzione di pannelli LCD
Sony non ha gradito ed evidentemente non ha interesse a operare a stretto contatto con Foxconn, quindi ha rivenduto a Sharp il suo 7% di quote di partecipazione in Sakai, dopo peraltro aver interrotto anche la partnership con Samsung, sempre per la produzione di pannelli LCD.
Al di là delle peculiarità tecnologiche della fabbrica di Sakai, non sembra che questo divorzio rappresenti un gran problema per Sony, che si è mostrata interessata allo sviluppo di pannelli OLED e che comunque fa sempre parte di Japan Display, la joint venture per la produzione di pannelli LCD e OLED che vede coinvolte anche Toshiba e Hitachi.