Sony: basta con le TV a retroproiezione

Sony abbandona il mercato delle TV a retroproiezione e si concentra sul mercato flat panel.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony ha comunicato l'uscita dal mercato delle TV a retroproiezione per focalizzarsi sulle tecnologie flat panel, quella a cristalli liquidi e quella OLED, senza dimenticare quella plasma (DPD). La scelta appare più che sensata in virtù di vendite ampiamente sotto le stime, pari a 400 mila contro gli 1,1 milioni del precedente anno fiscale.

Il nuovo corso delle TV LCD e OLED in casa Sony parte proprio da questo annuncio. A settembre Sony comunicava infatti 526,3 milioni di dollari in perdite nel reparto TV, legate sia alle TV a retroproiezione ma anche alla picchiata dei prezzi delle TV piatte. Attualmente l'azienda nipponica ha un'alleanza con Samsung, ma la competizione rimane serrata e si fa sempre più dura: Matsushita, Hitachi e Canon hanno stretto un patto comune, mentre è di pochi giorni fa l'annuncio che Toshiba acquisterà i pannelli LCD da Sharp.