Sony e Lenovo pronte a unire le forze nel mercato PC?

In Giappone affermano che Sony e Lenovo potrebbero formare una joint venture nel mondo dei PC. L'obiettivo dell'azienda nipponica sarebbe quello di realizzare i prodotti Vaio in Cina in modo da contrastare le perdite.

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a cura di Manolo De Agostini

Lenovo avrebbe messo nel mirino la divisione dei PC Vaio di Sony. Secondo il broadcaster giapponese NHK, ribattuto da Reuters, le due aziende avrebbero avviato i colloqui. Rispetto alle acquisizioni della divisione x86 di IBM e di Motorola, l'operazione tra Lenovo e Sony riguarderebbe la creazione di una joint venture che permetta di risanare la divisione dell'azienda nipponica, destinata a chiudere l'anno in perdita.

Non è chiaro in che modo le due aziende potrebbero collaborare con reciproci vantaggi, a meno che non sia Lenovo a occuparsi dell'assemblaggio dei prodotti in questione in Cina, garantendo risparmi produttivi all'azienda nipponica. Sony, tuttavia, ha rispedito al mittente l'indiscrezione.

"Un report di stampa del primo febbraio 2014 afferma che Sony Corporation è in trattativa con Lenovo Group per l'eventuale creazione di una joint venture nel business dei PC. Come annunciato in passato, Sony continua a valutare varie opzioni per il business dei PC, ma il report di stampa su una possibile alleanza nel mercato dei PC tra Sony e Lenovo è inesatto".

Il comunicato stampa in inglese usa il termine "inaccurate", che si può anche tradurre con "impreciso" oltre che inesatto. La smentita, per quanto sia da ritenere come posizione ufficiale, non sembra però delle più nette e convinte. La vediamo un po' come i colleghi di The Register, che la giudicano più una dichiarazione per spegnere sul nascere ogni speculazione di mercato.

Né loro né noi, tuttavia, abbiamo elementi per mettere in dubbio le parole di Sony, al di là delle sensazioni. La collaborazione tra due grandi realtà del mondo dei PC, con un mercato in calo e che (forse) ha toccato il fondo non appare così campata per aria, senza dimenticare che NHK dovrebbe essere una fonte ben informata. Da qui a dire che l'accordo è fatto, però, ce ne passa: non resta che rimanere alla finestra.