Alta Definizione per tutti: il mondo consumer

Una TV LCD Bravia V2000 di Sony mostrava le immagini di test dei canali Sky HD. Che hanno bene impressionato il sottoscritto.

Secondo Michelangelo Amoroso, Marketing Manger visual products di Sony Italia, il televisore 40" LCD o Plasma viene oggi percepito come il naturale sostituto del vecchio 29" a tubo catodico. Il motivo andrebbe ricercato nel minore spessore degli schermi piatti, che comporta una maggiore distanza visiva dall’immagine, che richiederebbe una diagonale più ampia per avere l’impressione di non aver perso in area visibile.

Sony si prepara quindi ha lanciare sul mercato un buon numero di grandi schermi LCD. La nuova serie Bravia integrerà il decoder digitale terrestre Zapping e la porta HDMI; ben otto modelli avranno una diagonale pari o superiore a 40". Tra le nuove caratteristiche, un più ampio angolo di visione, maggiore contrasto e tempi di risposta più rapidi che secondo Sony eliminano completamente l’effetto Motion Blur.
I modelli più costosi implementeranno il nuovo Bravia Engine, un processore che ottimizza gli elementi dell’immagine per la visualizzazione sui nuovi pannelli LCD di settima generazione.

Il Bravia Engine rielabora le immagini pixel per pixel per eliminare l’effetto Moirèe e mostrare un’immagine con i colori più naturali possibili, ma comunque fedeli all’originale.
I prodotti d’ingresso sono capitanati dal modello S2000. La serie V introduce la tecnologia Live Colour Creation, che secondo Sony permette di riprodurre più fedelmente i colori grazie alla tecnologia di retro illuminazione wide color gamut CCFL.

I modelli della serie 3LCD da 42 e 50 che, a detta di Sony, costituiscono il miglior rapporto prezzo qualità sul mercato per poter fruire dell’alta definizione.
Il top della gamma è rappresentato dalla serie X con il modello X2000 da 46", che vanta il nuovo logo Full HD 1080 per una risoluzione nativa di 1920×1080 in modalità progressiva; entro l’anno saranno disponibili altri quattro modelli Full HD.

La stima di Sony è che entro la fine di quest’anno in Italia ci sarà un parco installato di 2.600.000 TV LCD – Sony non tratta più gli schermi al plasma – di cui circa il 40-50% sarà HD ready.