Sony Koov, insegnare ai bambini a programmare giocando

I nuovi Sony Koov potrebbero essere definiti dei mattoncini Lego 2.0, perché come quelli servono principalmente a giocare, ma giocando insegneranno ai bambini a programmare in maniera semplice ed immediata.

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a cura di Alessandro Crea

Si chiamano Sony Koov e sono la risposta del colosso nipponico a prodotti come Lego MindStorm o WeDo 2.0. Si tratta infatti di mattoncini per costruzioni destinati ai più piccoli, abbinati però a un micro-controller che può essere programmato in maniera semplice tramite un'app. In questo modo il bambino si diverte giocando e coltivando la propria creatività nel realizzare oggetti di tutti i tipi grazie all'utilizzo dei 7 tipi di mattoncini traslucidi previsti ma impara anche precocemente a programmare, seppure in maniera semplificata e intuitiva.

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Nella nostra società infatti acquisire competenze informatiche diventerà sempre più importante per il futuro dei nostri figli e sono quindi sempre più i soggetti pubblici e privati come governi o educatori, interessati a fare in modo che ciò accada il più resto possibile.

Per questo motivo Sony ha messo su la divisione Global Education e avviato il progetto STEM101 (Science, Technology, Engineering and Mathematics) di cui Koov è il primo prodotto.

Per realizzare materialmente Koov, Sony ha collaborato con una società giapponese chiamata Artec Co., che si occupa degli aspetti pratici di progettazione e realizzazione, mentre Sony si è concentrata sul software, il know-how tecnologico e il marketing.

Koov, che arriverà questa estate sul mercato, è solo parte di un'iniziativa più grande, l'elemento "fare" all'interno del suo programma "pensare, fare e percepire", per cui è assai probabile che presto seguiranno annunci simili di altri interessanti prodotti educativi. Voi cosa ne pensate, acquisterete Koov per i vostri figli?