Sony XDCAM PMW-200 è un camcorder con 3 sensori CMOS

Sony ha aggiornato la gamma XDCAM con il modello PMW-200 che usa tre sensori da mezzo pollice, ponendosi un gradino sopra analoghi prodotti con ambizioni semi-pro ma dotate di sensori da un terzo di pollice. Prezzo indicativo 7800 dollari.

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a cura di Alberto De Bernardi

Sony ha rinfrescato la sua gamma di videocamere "pro" XDCAM EX con PMW-200 HD422, che va ad aggiornare la precedente e apprezzata EX1R migliorando sensibilità e rapporto segnale/rumore.

Per Sony, si tratta di una "seconda videocamera" da affiancare alle superprofessionali PMW-500 o PDW-F800, ma il precedente modello, seppur molto costoso rispetto alle videocamere consumer, ha avuto un discreto successo anche tra i semplici appassionati o come primo corpo per studi con mezzi economici non all'altezza della BBC.

La PMW-200 registra video MPEG con sottocampionatura della crominanza 4:2:2, uno schema di compressione che riduce la banda di circa 1/3 rispetto al segnale pieno senza apprezzabile degrado qualitativo; si tratta di uno degli elementi che più facilmente caratterizzano i prodotti professionali o semiprofessionali da quelli consumer che, per contro, usano tipicamente lo schema 4:2:0 (quello del DVD e del formato DV). Il bitrate massimo è di 50 Mbps.

La videocamera utilizza 3 sensori CMOS Exmor da 1/2 pollice e supporta il formato MXF e il file system UDF. Potranno sembrare dettagli, ma è ciò che rende la PMW-200 "compatibile" con il mondo BD e la rende intercambiabile con la PMW-500, permettendone l'affiancamento senza problemi all'interno di uno studio televisivo.

La PMW-200 non utilizza media ottici, ma memorie a stato solido SxS (un formato ExpressCard/34 creato dalla stessa Sony nel 2007 per la EX1). Il supporto UDF/MXF consente comunque agli studi di usare lo stesso formato video su memory card e dischi ottici, e di mantenere quindi inalterato il loro flusso di lavoro.

La PMW-200 supporta comunque anche bitrate da 35 e 25 Mbps e la registrazione MP4 / DVCAM in formato FAT, il che la rende compatibile verso il basso con altri modelli della gamma XDCAM EX.

Il passo avanti più evidente sulla EX1R è dato dal rapporto S/N, che passa da 54 a 56 db, e dalla sensibilità che passa da F10 a F11 a 2000 lux (per confronto, la PMW-500 offre 59 db, F11 a 60i e F12 a 50i, e costa circa 25mila dollari). Altro miglioramento significativo è la capacità di registrare 4 canali audio LPCM a 24 bit nel container MXF, come la PMW-500.

Il mirino è lo stesso del modello precedente, ma lo schermo da 3,5 pollici è passato da 640x480 a 852x480, ed è prevista la possibilità di comando remoto tramite Wi-Fi.

L'ottica è fissa, uno zoom 14x Fujinon che equipaggiava anche la EX1R, ed è ovviamente stabilizzata. Mantenute, rispetto alla EX1, anche la compatibilità con la gamma di accessori, le batterie e alcune apprezzate funzioni, come l'opzione  slow-shutter e la cache in registrazione di 15 secondi, mentre è sparito il video "proxy" - un flusso video secondario a bassa risoluzione.

La disponibilità della PMW-200 è prevista per settembre e il prezzo di listino dovrebbe attestarsi a poco meno di 7800 dollari.