I sottomarini della U.S. Navy a breve saranno in grado di sparare dai tubi di lancio verticale piccoli droni da ricognizione. Le trattative con il fornitore AeroVironment Inc. sono in corso, ma pare confermato un budget sufficiente per l'acquisto di 150 Blackwing nel 2017. Questo tipo di drone è stato ampiamente testato l'anno scorso e si caratterizza per una lunghezza di soli 50 cm e un peso di 1,8 kg. Il contenitore di espulsione ha un diametro di poco più di 7 cm.
In pratica i tubi di lancio sparano il contenitore, dopodiché il drone si libera dell'involucro e dispiega le sue superfici alari. Ovviamente questo può avvenire anche sott'acqua. Non è stata comunicato il raggio di azione, ma l'azienda conferma un'autonomia di 60 minuti – il motore è elettrico.
I Blackwing montano sensori elettro-ottici, infrarossi, GPS ad alta precisione e sistema di comunicazioni dati cifrato. In pratica il loro compito è di estendere la capacità del sottomarino di intercettare potenziali avversari. Sulla falsariga di quanto fanno le portarei con i loro aerei radar.