Spotify e Apple dialogano sul supporto Siri, possibile futuro sblocco della situazione

Avviate le trattative tra Spotify e Apple per consentire al noto servizio musicale di essere impiegato tramite i comandi di Siri.

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a cura di Dario D'Elia

Spotify ha avviato un confronto con Apple per consentire agli utenti iPhone di gestire il servizio streaming musicale tramite l'interfaccia vocale Siri. The Information spiega che almeno tre fonti autorevoli hanno confermato un contatto tra le parti, sebbene sia in atto una querelle a Bruxelles. A marzo il colosso musicale ha denunciato l'azienda di Cupertino all'Antitrust UE per aver escluso il suo servizio dalla compatibilità con Siri e per l'applicazione di una commissione compresa tra il 15% e il 30% sugli abbonamenti siglati tramite l'App Store.

L’accusa essenzialmente è di agire "sia da giocatore che da arbitro" con l’obiettivo di svantaggiare gli sviluppatori. Il fondatore di Spotify Daniel Ek sostiene che ogni tentativo di dirimere la questione con Apple è stato vano – la questione è esplosa nel 2016 – quindi l’unica possibilità non poteva che essere di rivolgersi all’antitrust.

E dire che recentemente Apple ha annunciato per il futuro iOS 13 una serie di strumenti - integrati in SiriKit - per gli sviluppatori di app audio, dedicati a musica, podcast e radio, che dovrebbero proprio agevolare l'interazione con Siri. Da ricordare che SiriKit nasce per consentire di modificare sei categorie di app dialoganti con Siri, tra cui messaggistica, chiamate vocali su Internet, pagamenti, prenotazioni, ricerca di foto e allenamenti.

Insomma, la fragile relazione tra Apple e Spotify non giova a nessuno. Comunque anche se l'accordo dovesse andare in porto, secondo le fonti Apple Music rimarrebbe il servizio streaming musicale predefinito durante le sessioni con Siri.

Le due aziende per ora si sono rifiutate di commentare. Inoltre Spotify non ha ancora detto se userà le nuove funzioni introdotte in SiriKit.