Stardust, quando l’amore è fantastico anzi fantasy
Cosa fareste per amore, fin dove sareste disposti a spingervi? Se non ci avete mai pensato ve lo spiega Neil Gaiman col suo Stardust, una storia fantastica più che un fantasy, che riprende tutti gli stilemi tipici della favolistica – principi, streghe, creature incantate e una storia d'amore – stravolgendoli fino a forzarli in una direzione tutta nuova e imprevedibile, ma al tempo stesso assolutamente affascinante e indimenticabile.
Tutto inizia con una promessa, quella di portare alla propria amata la stella vista cadere insieme, in cambio di un bacio. Il viaggio nel regno di fiaba però sarà tutt'altro che semplice. Tristran Thorn, il protagonista, dovrà infatti affrontare pericoli e insidie. Incontrerà streghe, strani folletti, unicorni, navi che viaggiano sulle nuvole e tanti altri personaggi strani. Ma soprattutto questo viaggio lo porterà alla scoperta di sé stesso, in un percorso di maturazione che cambierà lui, le sue priorità e i suoi desideri.
Non aspettatevi però un libro epico come può essere, ad esempio, Il Signore degli Anelli. Geniale e imprevedibile come sempre, Gaiman vi sorprenderà ad ogni pagina grazie alla sua fantasia dirompente e vi porterà in un mondo in cui il quotidiano e il magico sono divisi da confini labili, ma che non si superano senza pagare un prezzo. Coinvolgente, avventuroso, a tratti anche comico, Stardust vi travolgerà con il suo ritmo serrato a base di continue invenzioni fantastiche, descrizioni così dettagliate da essere vivide ed eventi che si susseguono senza respiro.
Scritto in uno stile solo apparentemente semplice e diretto, Gaiman racconta una storia senza tempo, in grado di appassionare tutti, offrendo ai bambini una splendida avventura, ma appassionando anche ragazzi e adulti, che potranno soffermarsi maggiormente per trovare in Stardust quei risvolti morali volutamente solo accennati, ma comunque presenti e non secondari.
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