Startup italiane: Gamepix punta sui browser game HTML5

Gamepix è una startup italiana che offre browser game HTML5 di qualità. La co-fondatrice Justine Silipo è una laureanda magistrale In Management Innovazione ed Internazionalizzazione d'Impresa all’Università la Sapienza di Roma Facoltà di Economia.

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a cura di Dario D'Elia

"Startup Italiane di successo" questa settimana si occupa di Gamepix.com, un portale di browser game HTML5 creato da una startup omonima. L'offerta gratuita è smisurata: questo è stato possibile grazie all'implementazione di un solido modello di business che agevola sviluppatori e clienti terzi. Intervistiamo uno dei fondatori Justine Silipo.

Startup italiane di successo

La rubrica è completamente dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti, ovviamente legate al mondo della tecnologia e del digitale. Ogni settimana Tom's Hardware darà visibilità a una startup e il suo fondatore, nella speranza che altri giovani possano trarre ispirazione. E magari qualche business angel o venture capital si metta una mano sul cuore e un'altra al portafogli. Scrivetemi a dario.delia@tomshw.it.

Perché a 50 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy c'è una frase del discorso del suo insediamento che è ancora carica valore e forza propulsiva. "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese".

Pronti. Partenza. Via!


Presentati

Mi chiamo Justine Silipo, ho 26 anni e sono uno dei founder di GamePix. Sono laureanda magistrale In Management Innovazione ed Internazionalizzazione d'Impresa all’Università la Sapienza di Roma Facoltà di Economia. Proprio dall'università è iniziato il mio cammino nel mondo delle startup; stavo scrivendo la mia tesi di laurea su questo tema ed il relatore mi ha suggerito di partecipare ad InnovactionLab, un corso che insegna a giovani universitari come creare e portare la propria idea innovativa davanti ad un investitore. Il risultato? Finito InnovactionLab io, Valerio Pullano ed Edoaurd Wawra abbiamo deciso di fondare la nostra di startup, ed è nata GamePix!

Justine Silipo


Presenta la tua startup

GamePix (www.gamepix.com) nasce a Marzo 2013 con l'intento di creare un ecosistema per l'aggregazione e la distribuzione di videogames HTML5. Vogliamo imporci come leader nel settore offrendo un prodotto completo che soddisfi il bisogno di:

  • Sviluppatori che cercano sempre nuovi canali per distribuire i loro videogames,
  • E Siti web, Telco, MediaCompanies, OEM’s che sono alla ricerca di nuovi contenuti da offrire ai loro utenti e ulteriori modi per monetizzarli.

GamePix crea un collegamento tra le due parti tramite un sistema di API di facile integrazione. Sulla nostra piattaforma i developers possono caricare i loro giochi e le aziende o i siti web possono usufruire di quegli stessi giochi offrendoli ai utenti sui loro canali.

GamePix è nata dalla passione per i videogiochi, l'innovazione e la tecnologia di tre giovani studenti universitari; e come capita a tanti team con un idea di business da sviluppare ci si è messi subito a cercare degli investitori interessati a finanziare l’idea. Abbiamo trovato, grazie al programma di accelerazione di LuissEnlabs, LVenture Group S.p.a. che ha deciso di scommettere su GamePix ed ha contribuito con un primo investimento per l'avvio iniziale dell’azienda.  Ad oggi abbiamo ricevuto un altro investimento dalla stessa Lventure Group Spa e da una società inglese.

Gamepix

Ci siamo da subito proiettati a livello internazionale, abbiamo ottenuto ottimi risultati grazie anche alle vittorie di diverse competition, come il programma AppCampus di Nokia, Miscrosoft ed Aalto Univeristy di Helsinky; lo "Startup in Action" al Codemotion Berlin ed il Facebook Hachaton come "Best Business Idea".

Abbiamo saputo attirare l'attenzione della community di sviluppatori di videogames, che sempre più numerosi scelgono di pubblicare i loro giochi sulla nostra piattaforma e chiuso importanti partnership con alcune delle più grandi aziende al mondo: Microsoft, Nokia e Kaspersky Lab. 


La più grande difficoltà che hai incontrato nello sviluppo del tuo progetto

Non c’è stata un difficoltà specifica, ma ci sono state una serie di scelte importanti per la crescita della startup. Scelte che non ho fatto da sola, sono comuni a tutto il team e che hanno permesso lo sviluppo del nostro business. Ed intendo la totale e completa dedizione al progetto, giorno e notte, mettendo da parte tutto il resto.

celte quotidiane che, giorno dopo giorno, hanno posto la startup in cima alle nostre priorità mettendo da parte le altre cose (università, amici, hobby, viaggi, divertimenti). Far startup non è semplice; uno degli aspetti più critici è capire che il commitment del team è il vero motore per la crescita del progetto e bisogna avere tanta disciplina e tanta responsabilità nello scegliere di mettere il lavoro prima di tutto. Semplicemente perché se non sei tu il primo a lavorare H24 alla tua idea, allora chi dovrebbe farlo?


Un consiglio per tutti gli startupper

Scegliete bene i vostri compagni di team! Siano essi gli altri co-founder o i ragazzi che lavoreranno con voi al progetto. Il team rappresenta le fondamenta dell’azienda che andrete a creare. Un buonissima idea con un team mediocre senza passione e competenza non arriverà lontano. Un team con la giusta execution, con competenze eterogenee e complete sotto tutti gli aspetti del proprio business è capace di adattare e migliorare un idea fino a portarla al successo. Non è facile trovare le persone giuste, e a volte richiede molto molto tempo, però è un passaggio fondamentale. 

Il team di Gamepix


Un errore da non fare

Non parlare abbastanza della tua idea con gli altri. A volte si diventa arroganti nel difendere il proprio prodotto. Si passa così tanto tempo ad analizzare, studiare e lavorare alla propria idea che si arriva al punto di crederla perfetta ed immutabile. Non è così. Bisogna parlarne con la gente. Siano essi altri startupper, esperti del settore, investitori, amici, colleghi di università, il portiere di casa; chiunque vedrà la tua idea dal suo punto di vista e potrà darti dei preziosissimi consigli per migliorare o correggere alcuni elementi. Bisogna essere recettivi e flessibili, altrimenti si corre il rischio di accorgersi troppo tardi di cosa andava o poteva essere modificato. 


Cosa cambiare in questo paese per favorire le startup

Facile a dirsi, ma il cambiamento deve essere politico. Bisogna agevolare le giovani aziende abbassando, perfino azzerando se è possibile, le tante tasse e i costi che sono costrette a sostenere per gestire un attività e bisogna adottare misure che facilitino lo sviluppo dell’ecosistema. Tutti questi costi rendono le startup italiane meno competitive a livello internazionale. L’Italia deve guardare alle sue vicine europee e non, Berlino, Londra, Helsinky, Tel Aviv e partire da lì a sviluppare un ecosistema che possa non solo facilitare lo sviluppo delle startup ma possa fare ripartire anche tutta l’economia italiana.


Tre motivi per continuare a fare impresa e credere nel Made in Italy

  • Perché l’Italia è piena di giovani talentuosi e con gran voglia di fare.
  • La tradizione artistica e ingegneristica italiana può essere la base per l’innovazione.
  • Perché l’Italia è un paese che ha voglia di riscatto.

 


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