Stati Uniti, nuovi satelliti per lo spionaggio globale

L'agenzia governativa NRO degli Stati Uniti, una delle divisioni della CIA, ha lanciato ieri Minotauro I, un satellite con una missione segreta per sperimentare nuovi sistemi di raccolta dati dallo spazio. In orbita anche X-37B, uno shuttle telecomandato che cambia orbita e rientra alla base dopo ogni missione.

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a cura di Pino Bruno

L'agenzia governativa National Reconnaissance Office, uno dei bracci operativi della Cia, ha lanciato il Minotauro I, dando così l'avvio a una missione segreta per sperimentare nuovi sistemi di raccolta delle informazioni dallo spazio.

Il lancio di Minotauro I

Non si sa che tipo di sensori siano stati imbarcati sul satellite spia messo in orbita. Forse dovremo attendere le rivelazioni di Wikileaks, tra qualche tempo. L'unica certezza è che il lancio è riuscito.

In orbita ci sarebbero anche altri strani veicoli, per la guerra della telecomunicazioni prossima ventura. Come lo US Air Force X-37B, lanciato alla fine di aprile dell'anno scorso. Dalla foto sembra l'incrocio tra un aereo e una nave spaziale. Si sa che è un veicolo senza pilota più maneggevole di un satellite, in grado cioè di spostarsi da un'orbita all'altra e di raccogliere dati più dettagliati da aree più vaste. US Air Force X-37B può rientrare alla base dopo ogni missione, come uno Shuttle ma telecomandato.

US Air Force X-37B

Anche US Air Force X-37B è al servizio del National Reconnaissance Office, che gestisce tutti i satelliti spia statunitensi. Tecnologie sempre più potenti, per il controllo delle telecomunicazioni e l'acquisizione di informazioni.

Da un po' di tempo a questa parte sembra che mandare nello spazio dispositivi sempre più potenti e complessi sia diventato il sistema privilegiato per assicurarsi il predominio del controllo delle informazioni globali. Sembra incredibile che l'intelligence americana non sia riuscita ancora a scovare Bin Laden.

ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione