Steve Ballmer: quinta rivoluzione per l'ICT

Il Cebit di Hannover si apre con un discorso del CEO di Microsoft pieno di speranza

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a cura di Dario D'Elia

Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ieri, ha aperto il Cebit di Hannover con un discorso inaugurale dagli spunti interessanti.

A suo parere questo è un momento cruciale per il computing: siamo alle porte di una quinta rivoluzione. Dagli anni '80 ad oggi infatti si sono susseguiti almeno quattro importanti cambiamenti, identificabili con la commercializzazione dei primi pc, la nascita delle interfacce grafiche, l'affermazione di Internet e l'avvento del web 2.0.

"Lasciate che inizi a descrivervi i trend che renderanno possibile una nuova rivoluzione", ha dichiarato il messianico Ballmer. "Il primo riguarda gli sviluppi hardware che stanno mettendo sempre più potenza in dispositivi sempre più piccoli. Il secondo riguarda l'aumento delle capacità di archiviazione dei pc e dei prodotti di tutte le dimensioni, nonché dei data center presenti nel mondo. Terzo è la disponibilità diffusa di network wireless broadband, che ci permetterà di disporre di potenza di calcolo e storage in ogni luogo".

"Gli altri due trend giocheranno un ruolo chiave nei prossimi sette anni. Uno è l'interfaccia utente naturale (Natural User Interface), l'altro riguarda i display".

Ballmer ha dichiarato che domani l'interazione con i computer sarà simile a quella con le persone, con voce e gesti. Per quanto riguarda invece i display è certa la massima diffusione dell'alta risoluzione. "Invece di dispositivi con display integrati, collegheremo semplicemente i nostri dispositivi a schermi vicini o proietteremo ogni cosa sulle superfici a portata di mano", ha aggiunto Ballmer.

"Quindi come sarà il mondo nel 2015? Penso che il miglior modo per comprendere i cambiamenti sia di considerare tre aree: rafforzamento delle abilità personali, interazioni sociali e questioni globali", ha ribadito il CEO di Microsoft.