Storia delle memorie esterne tra successi e fallimenti

Dalle schede perforate al Blu-Ray, da pochi bit di informazioni a diversi gigabyte di dati. I supporti esterni per immagazzinare dati si sono evoluti con il passare degli anni, e sono cambiate tecnologie, dimensioni e capacità. Non tutti hanno superato la prova del tempo o hanno avuto successo, scopriamo quali sono.

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a cura di Andrew Ku

I supporti di memorizzazione esterna hanno una storia colorita. Oggi un po' tutti andiamo in giro con in tasca un qualche dispositivo da 8 a 64 GB, che sia una chiavetta USB, un lettore MP3 o uno smartphone, ma non è passato molto da tempo da quando per l'archiviazione dati usavamo i CD-R, i floppy disk o addirittura le schede perforate. Diamo quindi uno sguardo al passato e vediamo come si sono evoluti questi supporti negli ultimi anni.