Successo per le fotocamere mirrorless: reflex in affanno?

L'associazione dei produttori giapponesi di fotocamere conferma il successo delle fotocamere mirrorless. Questo segmento è passato in sei mesi da 20 al 27 per cento a livello mondiale. Si prospetta un sorpasso ai danni delle reflex.

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a cura di Dario D'Elia

La quota di mercato delle fotocamere a obiettivi intercambiabili ma senza specchio - le cosiddette mirrorless – è passata in sei mesi da 20 al 27 per cento a livello mondiale: ad affermarlo sono le nuove valutazioni della CIPA, l'associazione che riunisce i principali produttori giapponesi di fotocamere e obiettivi.

Alpha Nex 7

Sinora è sempre stato difficile capire se quanto le mirrorless stessero effettivamente convincendo il mercato, perché non esistevano dati precisi di vendita. In questi giorni invece la Camera and Imaging Products Association (CIPA) ha rielaborato le cifre già calcolate per parte dell'anno 2011 e ha documentato una sensibile crescita per il segmento delle "senza specchio".

Più in dettaglio, nel trimestre Luglio-Settembre 2011 sono state vendute in tutto il mondo circa 4,4 milioni di reflex e poco più di un milione di mirrorless, mentre questi valori nel trimestre Ottobre-Dicembre sono diventati rispettivamente 2,5 milioni e 934 mila unità. Fatti i calcoli, questo significa che le mirrorless hanno pesato per il 19,9% nelle vendite di macchine fotografiche a obiettivi intercambiabili nel terzo trimestre 2011 e per il 27,1% nel quarto.

Nikon J1

Questa evoluzione è diversa a seconda delle nazioni considerate. In Giappone l'importanza delle mirrorless è molto superiore che nel resto del mondo, tanto che nel quarto trimestre 2011 vi si sono vendute più mirrorless (207 mila) che reflex (205 mila). Nel trimestre precedente il sorpasso delle "senza specchio" era comunque nell'aria: 185 mila pezzi venduti contro 254 mila reflex.

Altrove i numeri sono diversi, ma tra Ottobre e Dicembre 2011 le mirrorless hanno comunque superato il 20% del mercato – sempre se consideriamo solo le macchine fotografiche a cui si possono cambiare gli obiettivi – sia in Europa (21%) che in America (22,1%) e in Asia (31,5%). Nel trimestre precedente queste percentuali si erano fermate rispettivamente al 17%, al 12,5% e al 22,2%.