Super condensatore per ricaricare cellulari in 20 secondi

Eesha Khare ha vinto l'Intel Foundation Young Scientist Award con un progetto di super condensatore.

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a cura di Dario D'Elia

Una diciottenne californiana ha creato un piccolo dispositivo che potrebbe ricaricare un cellulare in 20, massimo 30 secondi. Ovviamente questo progetto, che era candidato all'Intel International Science and Engineering Fair 2013, ha trionfato su tutti gli altri 1600 provenienti da 70 paesi.

Eesha Khare 

Eesha Khare ha spiegato che il suo super-condensatore agisce come uno spazio di archiviazione energetica ad alta densità. È in grado di accogliere molta energia, mantenerla nel tempo e ricaricarsi velocemente. Per altro si parla di una tolleranza di 10mila ricariche contro le 1.000 di una batteria tradizionale.

I dettagli tecnici non sono stati ancora divulgati ma la giuria ha deciso che questo dispositivo basato su nano-tecnologie meritava i 50mila dollari dell'Intel Foundation Young Scientist Award. Lo sviluppo ha richiesto un anno di lavoro e un approfondito studio sui super condensatori. In fase di presentazione la giovane studentessa ha alimentato un LED, ma la prospettiva è di usare lo stesso sistema per smartphone, dispositivi portatili e in futuro anche automobili.

Sul fronte delle ricariche veloci si sta muovendo anche Tesla, ormai nota a livello mondiale per le sue berline e sportive elettriche. Recentemente ha presentato delle stazioni da 120 kilowatts capaci di ripristinare il 50% dell'autonomia in circa 20 minuti, ma è sicura che entro qualche anno si arriverà a una ricarica completa in soli 5 minuti. Ovviamente prima di raggiungere i migliori risultati si potrà fare affidamento anche al sistema di sostituzione batteria.