Taiwan Display: tutte le novità sui futuri LCD

Dopo il Computex, i principali produttori di pannelli LCD si ritrovano al Taiwan Display con le loro ultime novità. Ecco quello che ci aspetterà per i futuri LCD.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Taiwan Display

Al Taiwan Display 2007, evento che segue il Computex di Taipei, sono accorsi alcuni tra i maggiori produttori mondiali di pannelli LCD, led e pannelli solari. Questo evento è l'occasione giusta per verificare lo stato dell'industria che fornisce ai vari Samsung, Sharp, Sony i pannelli per TV a schermo piatto e monitor LCD per computer. Si tratta di mercati enormi, che nel 2007 produrranno l'imponente fatturato globale di  oltre 30 miliardi di dollari, con previsioni di aumento di circa 5 miliardi rispetto al 2006. Aziende quali AU Optronics e Chi Mei sono semisconosciute ai consumatori finali, ma producono i pannelli, ovvero la materia prima per TV e monitor LCD per PC. Aggiungete una retroilluminazione, l'elettronica, il design ed ecco il prodotto finito.

Venendo alle novità del Taiwan Display, AU Optronics ha mostrato un pannello LCD Full HD gigante da ben 65 pollici di diagonale e l'evoluzione dei propri pannelli con retroilluminazione LED. Chi Mei Optoelectronics e Chungwa Pictures hanno messo in mostra a loro volta pannelli per TV LCD e schermi 3D per videogiocatori. Le principali industrie taiwanesi hanno abbandonato la produzione di plasma nelle mani dei giapponesi e sono diventate leader al mondo per i TFT.

Nella sezione del Taiwan Display dedicata all'energia solare abbiamo visto alcune applicazioni interessanti, prima tra tutte un'auto completamente solare.

Le TV LCD da 100 HZ sono superate, arrivano i 120 HZ

In alto un nuovo pannello AUO da 120hz, in basso uno "vecchio" da 60hz.

La differenza tra una TV con refresh di 60Hz e una di 120Hz è impressionante. La foto qui sopra, scattata con tempo di 1/60 di secondo, rende solo parzialmente l'idea. AU Optronis usava come dimostrazione un filmato con una carrellata rapida e continua di una scena ricca di dettagli. Lo schermo con 120Hz di refresh dava l'impressione di un'immagine più ferma e non c'era nessun effetto motion blur. La TV in basso creava un fastidioso effetto di residuo dell'immagine. Anche Chi Mei ha mostrato TV con questa frequenza di aggiornamento, che comunque non dipende dal pannello ma dall'elettronica, che deve elaborare le immagini più rapidamente.