Tecnica - il sistema mirino/telemetro

Recensione - Test della nuova Leica M, che è anche un'occasione per approfondire il mondo Leica e la fotografia a telemetro.

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a cura di Tom's Hardware

Tecnica - il sistema mirino/telemetro

Leica M (Typ 240)
Sensore CMOS Full-Frame
Risoluzione 24 Mpixel - 5952x3968
Supporto RAW SI (DNG)
Ottica utilizzata per il test LEICA SUMMILUX-M 50 mm f/1.4 ASPH
Lunghezza focale 35 mm 50mm
Massima apertura f/1,4
Gamma sensibilità 200-3200 ISO -1/+1 stop (100-6400 ISO eq.)
Tempi di posa 60s - 1/4000s + posa B
Flash Esterno
Syncro flash 1/180s
Scatto continuo 3 fps
Programmi di scatto Priorità diaframmi (A), Manuale (M)
Schermo LCD 3" - 920.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 25, 24 fps - MJPEG o Quicktime
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 139x82x40 mm
Peso 680 g (corpo)
Prezzo
Prezzo 6200 euro (corpo) 3300 euro (Summilux-M 1,4/50 Asph.)

Alla base della nuova M troviamo per la prima volta un sensore CMOS, come da tradizione in formato full-frame 35mm. Sviluppato da CMOSIS, offre una risoluzione di 23,7 Mpixel effettivi (5952x3967 pixel) con un pixel-pitch di 6 micron e una range dinamico dichiarato di 76 db. Caratteristica tecnica saliente è l'accentuata curvatura delle microlenti, studiata per catturare la luce incidente con angoli elevati, migliorando la risposta ai margini del fotogramma soprattutto nella fotografia con ottiche grandangolari.  

Inoltre, come tutte le Leica M digitali, anche la nuova M non usa un filtro ottico passa basso. Una soluzione che è ormai piuttosto comune (Nikon D800 e D7100, Fujifilm serie X), ma che Leica ha anticipato di diversi anni - possiamo solo immaginare come, per Leica, la soluzione di ridurre la nitidezza per abbassare il rischio di Moiré sia parsa subito inaccettabile.

Il processore d'immagine è il Leica Maestro, che consente di arrivare a 6400 ISO massimi. Non molti per una full-frame se confrontati con gli standard di un reflex attuale, ma la M9 si fermava a 2500. Secondo Leica, proprio la presenza del loro processore d'immagine, lo stesso presente sulla S2, è ciò che garantisce la "qualità Leica" delle immagini. Lo scatto continuo da 3 fps viene mantenuto per 8 scatti. Di nuovo, non molti se confrontati con quelli di una reflex moderna, ma erano ancora meno - solo 2 - per la M9. Disponibile la compensazione esposimetrica, per +/- 3 EV, e una funzione bracketing da 3 o 5 scatti con scostamenti da 0,5 a 3 EV.