Stiamo apportando alcune modifiche al formato delle nostre recensioni di monitor LCD. Iniziamo con le buone notizie: quest'nno ci saranno più test comparativi e più schermi testati. L'obbiettivo è di pubblicare un test comparativo per mese. La seconda notizie è che divulgheremo le informazioni tecniche in appositi articoli specializzati, di cui questo che leggete è l'apripista.
Problema No. 1: Tempo di Risposta
La serie "Tutto e più" inizia con il precedente test comparativo di monitor LCD da 17". Abbiamo evidenziato l'assurdità della misurazione del tempo di risposta, mostrando quanto poco contasse e come possa trarre in inganno i potenziali compratori.
Abbiamo inoltre spiegato che l'attuale valore per il tempo di risposta, misurato in bianco e nero, con un seguente ritorno al bianco, non era necessariamente rappresentativo del tempo di risposta da un colore all'altro, da bianco a grigio, da grigio a nero, da porpora a giallo ecc... Di fatti due schermi con tempo di risposta dichiarato di 25 ms potrebbero comportarsi in maniera completamente differente, a seconda del cambiamento di colore. Quindi questi valori hanno un significato molto ridotto.
Inoltre la misurazione non è reale, siccome è effettuata su un segnale che è stato troncato a ogni estremo. Se questo facilita la misurazione del tempo di risposta, nasconde difetti di stabilità dei cristalli liquidi e potrebbe nascondere reazioni lente alla stimolazione.
Se volete maggiori informazioni a riguardo, ciò che abbiamo scritto qualche tempo fa è tuttora valido.
Problema No. 2: Schermi LCD a 18 e 24 bit
Nell'articolo citato abbiamo discusso anche il problema dell'interpolazione dei colori. Dovete sapere che non tutti gli schermi LCD sono in grado di riprodurre 16,7 milioni di colori. Molti di essi, tra cui la maggior parte dei prodotti entry level, se la cavano con 264,144, ai quali vengono applicati rapidi cambiamenti.
Vi rimandiamo all'articolo linkato precedentemente per un chiarimento sulle matrici a 18 e 24 bit.