Tecnovisionarie 2009, italiane cambiano il mondo

Ieri sono stati consegnati i primi Tecnovisionarie 2009.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ieri si è svolta la cerimonia di premiazione "Tecnovisionarie 2009", dedicato alle donne italiane che si sono distinte nel campo della tecnologia e dell'innovazione, "che va intesa non solo come costruzione di nuovi strumenti, ma soprattutto come capacità di concepire diversamente i problemi e identificare nuovi obiettivi", si legge sul comunicato stampa.

Primo premio, a pari merito per:

Novamont fa scuola nell'innovazione dei materiali.

  • Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont S.p.a, per la "Sintesi esemplare di come la solida preparazione tecnico-scientifica e le capacità manageriali hanno permesso di trasformare i risultati della ricerca in applicazioni innovative. L'approccio e le soluzioni verso tematiche ambientali, con particolare riferimento alla bioplastica, rappresentano un forte segnale e un modello per l'intero Paese"

Dada, portale per la musica online.

  • Barbara Poggiali, Amministratore Delegato e Direttore Generale DADA, gruppo RCS, perché "Partendo dal MIT ha saputo costruire una "visione" italiana di grande successo. I differenti contesti aziendali dove ha lavorato, i diversi settori in cui si è cimentata e le molteplici sfide affrontate e vinte sono un esempio della centralità della "persona" come fattore prioritario rispetto a ogni altro.

Premio speciale della Camera di Commercio di Milano per la "Pubblica Amministrazione" a Maria Virginia Rizzo, Responsabile del portale web del Ministero dell'Interno perché "Innovare nella Pubblica amministrazione in Italia è una sfida prioritaria. Ideare progetti e applicarli con successo è una significativa vittoria. Il servizio di e-government con messaggistica sms del Ministero dell'Interno semplifica la comunicazione, facilita il processo di informazione e fa diminuire le distanze tra Stato e cittadino".

Premio speciale della Camera di Commercio di Milano per le "Applicazioni di interesse sociale" a Stefania Bastianello, Formatrice - AISLA perché "La capacità professionale, l'intuizione di donna e la forza d'animo di moglie unite all'ICT le stanno consentendo di sviluppare un sistema di comunicazione per persone con gravissime disabilità motorie, con potenziali applicazioni verso altre gravi disabilità. Una storia familiare che diventa un esempio e un aiuto per la società".

Il cortile del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano.

Premio speciale "Scuola" del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia a Linda Giannini, Docente Istituto comprensivo Don Milani, Latina perché "ha saputo cogliere e accrescere in modo originale l'alto potenziale educativo e formativo delle tecnologie della comunicazione. Perché dà il suo contributo instancabile sui blog del Ministero e delle associazioni scientifico-educative. Perché comunicare bene ai ragazzi significa farli crescere bene. Un'insegnante ideale da augurare a ogni scolaro."

Speriamo con tutto il cuore che questa iniziativa e altre simili possano davvero aiutare a portare più donne nel settore ICT, dove tradizionalmente sono una presenza minoritaria, anche se in crescita costante.