Tele2 filtra il traffico P2P, ma non lo dice

L'Antitrust indaga di nuovo sul recidivo Tele2: stessa pratica commerciale scorretta di dicembre

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Tele2 continua a non informare adeguatamente i suoi clienti sul sistema di limitazione di banda, che di attiva in presenza di connessioni P2P. Malgrado l'Antitrust abbia già condannato nel dicembre scorso la controllata di Vodafone Italia, per la stessa pratica commerciale scorretta, ecco di nuovo scattare l'ennesimo procedimento di indagine.

La sanzione di 90mila euro e la richiesta di una comunicazione più trasparente non sono servite a nulla. "Si ritiene, pertanto, che le informazioni riportate sul sito Internet e nelle Condizioni Generali di Contratto della società, riguardanti l’esistenza di sistemi di filtraggio e il loro utilizzo da parte della società, non siano efficaci ed idonee a fornire al consumatore medio un’informazione chiara ed esaustiva", si legge nel provvedimento dell'Antitrust.

"Tale considerazione è ancor più grave in riferimento alla sottoscrizione, da parte dei consumatori, di offerte ADSL con tariffa flat che, a fronte di un obbligatorio esborso fisso mensile (il canone flat), non garantiscono di poter usufruire del servizio dati ADSL senza subire, durante la navigazione, rallentamenti e/o blocchi di connessione anche di lunga durata"

A questo punto cosa rischia Tele2, se di nuovo ritenuta colpevole? Una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 150.000 euro, come previsto dall’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo.