Telecom concede maggiori libertà e garanzie ai concorrenti

Telecom Italia ha segnalato all'AGCOM le sue proposte per rendere l'accesso alla sua rete più trasparente e fornire maggiori garanzie alla concorrenza.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Gli operatori TLC che si affidano alle reti in fibra e rame di Telecom Italia potranno godere di una maggiore libertà d'azione sul fronte della manutenzione e più garanzie per i propri clienti. L'ex monopolista, come riporta La Repubblica, ha sottoposto al Garante delle Comunicazioni una serie di proposte per risolvere tutti i nodi che sono emersi in questi anni in relazione all'accesso disaggregato (ULL e SLU) alla sua rete. 

telecom

È sicuramente un momento decisivo per la questione, anche perché Telecom in questi ultimi tre anni ha dovuto pagare circa 500 milioni di euro fra sanzioni e contenziosi con la concorrenza. Entro 60 giorni, a seguito della consultazione pubblica, l'AGCOM si esprimerà.

Due i punti cardine della proposta Telecom. Da una parte l'adozione del modello "equivalence of input" che metterà sullo stesso piano i suoi clienti e quelli della concorrenza. In pratica tutti gli utenti saranno soggetti alle medesime garanzie e procedure. Dall'altra, i cosiddetti OLO (tutti gli operatori) potranno decidere di affidarsi alle proprie società di manutenzione, invece che direttamente a Telecom.

Insomma, dovrebbe manifestarsi una forte riduzione dei costi per Vodafone, Infostrada e gli altri. Senza contare la semplificazione delle procedure di sganciamento dall'ex monopolista – sanzionata per aver ostacolato nel tempo un cospicuo numero di attivazioni a causa di presunti problemi tecnici.

Da rilevare che Telecom ha ancora diversi contenziosi con i concorrenti: "equivalence of input" potrebbe risolvere definitivamente ogni problema.