Telecom e Provincia di Trento: la NGN si fa così

Telecom Italia e Provincia di Trento hanno dato il via a un progetto di sviluppo fibra che si basa sulla costituzione di una società a capitale misto. L'obiettivo è di assicurare la copertura in fibra a oltre 150 mila unità immobiliari pari a circa il 60% di quelle dell’intera provincia.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia e la Provincia di Trento hanno siglato un accordo per la realizzazione di una rete di telecomunicazioni in fibra ottica (NGN). Con la firma di oggi il presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai e l'AD di Telecom Franco Bernabè si preparano a costituire una società a capitale misto che "assicurerà la copertura in fibra a oltre 150 mila unità immobiliari pari a circa il 60% di quelle dell'intera provincia".

Trento

"L'accordo rientra all'interno di una procedura aperta di consultazione degli operatori del settore, svolta in ossequio ai principi di trasparenza e non discriminazione, e fa seguito all'istituzione, lo scorso 16 dicembre 2010, della società Trentino NGN Srl avente la mission di progettare, realizzare, manutenere e fornire l'infrastruttura di rete di accesso (rete passiva) agli operatori, garantendo l'apertura alla partecipazione di altri partner", si legge nel comunicato ufficiale.

L'obiettivo è quello di fornire collegamenti ultrabroadband alle amministrazioni pubbliche locali, alle aziende sanitarie, all'Università degli studi e agli istituti di ricerca locali, nonché alle imprese e a tutti i cittadini.

In dettaglio, "la Provincia apporterà a Trentino NGN Srl una capitalizzazione di 60 milioni di euro. Telecom Italia, da parte sua potrà conferire alla società asset in due distinti momenti". Inizialmente l'azienda di Franco Bernabè "condividerà" le tratte canalizzate, tubi interrati e palificazioni presenti nel territorio provinciale, successivamente toccherà alla rete di accesso in rame presente sul territorio.

"A seguito della sottoscrizione degli accordi definitivi potrà essere riconosciuto a Telecom Italia il diritto di esercitare un'opzione di acquisto delle quote detenute dalla Provincia", continua il documento. "Infine, con l'obiettivo di ridurre i costi e i tempi di sviluppo della rete NGN, saranno verificate anche l'opportunità e la convenienza di riutilizzo di altre infrastrutture civili già presenti sul territorio".

"Si tratta di una partnership pubblico-privato capace di accelerare la tempistica degli investimenti in fibra ottica garantendone allo stesso tempo la sostenibilità economica. Telecom Italia porterà avanti il suo progetto NGN con l'obiettivo di coprire il 50% della popolazione italiana con la fibra entro il 2018, nella convinzione che con la realizzazione di questa infrastruttura e con la diffusione dei servizi che essa abilita si possa contribuire in maniera determinante alla crescita economico-sociale del Paese", ha sottolineato l'AD di Telecom Italia Franco Bernabè.