Telecom Italia: chiamate ai fissi più care del 163%

Telecom Italia la chiama semplificazione tariffaria: prezzo unico per tutte le telefonate verso i fissi nazionali e i cellulari. Sì, ma a 5 centesimi di euro al minuto con scatto di 5 centesimi si risparmia solo con le chiamate ai cellulari. Rincara anche il canone.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia ha annunciato che dal primo aprile introdurrà un prezzo unico per tutte le telefonate verso i fissi nazionali e i cellulari: 5 centesimi di euro al minuto con scatto di 5 centesimi. Una piccola rivoluzione che lo stesso Amministratore Delegato Marco Patuano ha definito un'anteprima per l'intero panorama europeo. "Telecom Italia è il primo operatore europeo a superare la storica distinzione tra chiamate fisse e mobili", ha spiegato ieri alle associazioni dei consumatori.

"Con questa importante novità intendiamo offrire ai nostri clienti una maggiore libertà nell'utilizzo della linea telefonica di casa. L'esperienza maturata sia nel mobile sia nel fisso, infatti, indica che la semplificazione delle offerte si traduce in un utilizzo più consapevole e in un maggiore apprezzamento del servizio da parte della clientela".

Tariffa unica: sorridete!

In dettaglio il costo delle chiamate ai telefoni fissi e ai cellulari, che oggi per la Linea Base è rispettivamente di 1,90 e 9,90 centesimi al minuto, da aprile sarà uniformato a 5 centesimi di euro al minuto. L'importo dello scatto alla risposta scende a 5 centesimi a fronte degli attuali 7,94 centesimi con una significativa riduzione del 37%. "Inoltre, per le chiamate effettuate verso tutti i numeri fissi nazionali, al superamento delle tre ore di conversazione al mese scatterà una riduzione del 50%", sottolinea la nota dell'azienda. Infine il canone - per effetto dell'inflazione - passa da 16,64 euro a 17,40 euro al mese.

L'idea di base è che i clienti possano effettuare con maggiore libertà chiamate verso fisso e mobile. Sarà anche così ma qualcosa non torna e infatti Federconsumatori ne ha già denunciato al Fatto Quotidiano gli effetti collaterali. "Loro la chiamano semplificazione ma le nuove tariffe Telecom si tradurranno in un sostanziale aumento", sostiene l'associazione. Già, perché sebbene le chiamate ai cellulari costeranno il 49,49% in meno, quelle ai fissi saranno più care del 163%. Ora, tutti gli italiani hanno capito da anni che telefonare ai cellulari dal proprio cordless di casa è carissimo: per quale motivo dovrebbero cambiare usi e abitudini? I cellulari si chiamano con i cellulari: lo sanno anche gli anziani. E poi che tristezza vedere rincarare il canone del 4,5%.

Tariffe residenziali linea fissa

Non a caso Federconsumatori parla di rincari che si faranno sentire sopratutto "per i ceti meno abbienti e per chi utilizza meno il telefono". E dire che a dicembre uno studio OFCOM ha confermato che la telefonia fissa italiana è fra le più care in EuropaE anche il trend è negativo poiché a luglio 2012, rispetto a luglio 2011, la tariffa è cresciuta del 22%.

Però c'è almeno una buona notizia: prosegue l'implementazione sul territorio dell'ultrabroadband. Da una parte il mobile 4G in altre 8 città (Bari, Como, Perugia, Pisa, Prato, Treviso, Vicenza e Udine) e in 7 nuove località turistiche (Bormio, Canazei, Cavalese, Madonna di Campiglio, Selva di Val Gardena, Predazzo e Tesero). Dall'altra la fibra ottica che sbarca a Bari, Bologna e Genova.

Aggiornamento. Il Codacons annuncia un ricorso al Tar del Lazio contro l'aumento del canone Telecom, che scatterà dal primo aprile, passando da 16,64 a 17,40 euro al mese. "L'aumento tariffario appare del tutto ingiustificato, poiché a tale incremento non corrisponde un miglioramento qualitativo o quantitativo del servizio offerto all'utenza. In un momento di grave crisi economica, poi, incrementi tariffari relativi a balzelli inutili come il canone Telecom, aggravano la situazione delle famiglie, e favoriscono la posizione dominante della compagnia telefonica rispetto ad altre società, a danno della concorrenza e, quindi, dei consumatori", sostiene l'associazione.