Telecom Italia dice addio al vecchio canone e la bolletta diventa mensile

Telecom Italia manda in pensione il canone del servizio telefonico e rimodula le offerte residenziali di base.

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a cura di Dario D'Elia

Entro il 2016 il marchio commerciale Telecom Italia scomparirà per lasciare posto al solo TIM. Non sarà una transizione esclusivamente marketing ma paradigmatica: offerte e bollette saranno sempre più simili al mondo mobile.

Dal primo maggio la linea telefonica di casa sarà caratterizzata da un'offerta di tipo flat (Tutto Voce) che comprende anche chiamate illimitate verso tutti i telefoni fissi e i cellulari nazionali. Insomma, non vi sarà più distinzione in bolletta tra il costo per l'accesso al servizio telefonico e quello sostenuto per effettuare le chiamate. Il prezzo sarà di 29 euro al mese.

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Via il canone della linea fissa?

Per avere chiamate (verso fissi e cellulari) e servizio internet illimitati bisognerà scegliere l'offerta "Tutto", che costerà 44,90 euro al mese.

Gli abbonati Telecom Italia da più di 10 anni dotati di sola linea telefonica di base "avranno la possibilità di usufruire gratuitamente per un anno del servizio ADSL flat, mentre chi ha già l’ADSL potrà passare alla fibra ottica mantenendo lo stesso prezzo".

Per l'offerta con traffico voce a consumo bisognerà spendere 19 euro al mese. Ovviamente rimangono invariate le altre offerte a pacchetto sottoscritte in precedenza e le condizioni agevolate per alcune categorie di utenti.

"A partire dal mese di luglio, infine, la bolletta Telecom Italia diventa mensile per offrire ai clienti una maggiore consapevolezza della spesa sostenuta", conclude la nota Telecom Italia.

Intanto ieri l'AD Marco Patuano nel corso di un incontro con le Associazioni dei Consumatori ha ribadito lo sforzo dell'azienda per lo sviluppo delle infrastrutture ultrabroadband fissa e mobile.

"Abbiamo superato in maniera significativa i target annuali previsti nel piano industriale 2014-2016 e ad oggi con il 4G sono stati coperti più di 3.500 comuni pari ad oltre l’80% della popolazione, mentre con la fibra ottica abbiamo raggiunto circa il 30% del territorio nazionale e lanciato i servizi ultrabroadband in oltre 130 città. Stiamo facendo molto per dotare il Paese di reti di nuova generazione e continueremo a farlo sempre di più".