Telecom Italia è più francese che mai: dopo Vivendi ecco Xavier Niel

Telecom Italia ha un nuovo grande azionista: il manager francese Xavier Niel, fondatore dell'operatore Free.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia ormai è nelle mani dei francesi. Il primo azionista Vivendi, che controlla il 20,5% del capitale, ha un nuovo compagno di banco. Si tratta dell'imprenditore Xavier Niel, che a titolo personale ha acquistato opzioni e derivati pari all'11,2% dell'azienda.

napoleone

La Consob ha avviato immediatamente un'indagine per capire se eventualmente i due soci francesi abbiano stretto un patto di qualche tipo. In caso positivo dovrebbero obbligatoriamente lanciare un'Offerta pubblica di acquisto. Nel frattempo il titolo Telecom ha preso il volo e nella seduta di ieri ha chiuso con un +8,7%.

Sono lontani i tempi del dibattito sull'italianità delle aziende strategiche del paese e infatti l'unico ad aver espresso perplessità sull'operazione di Niel è stato il presidente della Commissione industria del Senato Massimo Mucchetti. Anche la reazione dei top manager è stata tiepida. "Non credo ci sia una liason con Vivendi nè vedo una speculazione nella mossa di Niel", ha commentato l'ad di Telecom Marco Patuano.

Xavier Niel
Xavier Niel

In verità come fanno notare gli addetti ai lavori, Vivendi e Niel potrebbero davvero davvero far prendere velocità a Telecom. La prima è un vero colosso dei media grazie a Canal+, Universal Music Group, Dailymotion, Ubisoft e Gameloft. Xavier Niel, uno degli uomini più ricchi di Francia, è l'inventore dei servizi Minitel, il fondatore del 4° provider TLC francese Iliad e ancor di più dell'operatore mobile low-cost Free. Sì proprio quello che nel 2012 prese in contropiede tutti gli operatori TLC francesi con un'offerta che comprendeva telefonate illimitate verso cellulari e fissi (compresi 40 paesi) e 3 GB di traffico dati a 19,99 euro.