Telecom Italia, fusione a freddo con Telefonica

Indiscrezioni sulla possibile fusione tra Telefonica e Telecom Italia

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia potrebbe fondersi con Telefonica. Questa l'ultima indiscrezione che sembra aver già fatto impazzire i broker di Piazza Affari. Ieri, malgrado il Mibtel abbia perso l'1,5%, le azioni Telecom sono cresciute "inspiegabilmente" del 2,5%. Secondo il Corriere della Sera, gli stessi vertici di Mediobanca e Intesa avrebbero invitato l'ad Franco Bernabè a dare spiegazioni in sede di Consiglio d'amministrazione.

A meno di colpi di scena dell'ultima ora, Bernabè si esprimerà durante il prossimo incontro fissato il 6 agosto. Gli abboccamenti tra le due compagnie sono iniziati con la gestione Marco Tronchetti Provera, ma nel tempo nulla è mai andato in porto.

Secondo gli esperti l'operazione sarebbe alquanto delicata soprattutto perché il rapporto di forza tra Telefonica e Telecom è di quattro a uno. Senza contare i problemi di trust che riguardano i mercati dell'Argentina e del Brasile.

A mio parere la fusione con Telefonica potrebbe avere due effetti totalmente diversi sul panorama italiano: consolidare i rapporti di forza del settore, oppure stravolgere ogni equilibrio.

Telefonica e Telecom, per portare a termine la fusione, potrebbero infatti essere costrette ad accettare il compromesso delle lobby più potenti. Bisogna infatti ricordare che il controllo dell'azienda è in mano per il 24,503% a Telco Spa - composta da Telefónica S.A. (42,3%), Assicurazioni Generali (28,1%),  Mediobanca (10,6%), Intesa Sanpaolo (10,6%) e Sintonia (gruppo Benetton) (8,4%).

Nel caso in cui Telefonica e Telecom riuscissero a svincolarsi dal dirigismo dei "soliti noti", invece, il mercato tlc potrebbe essere investito da una vera rivoluzione. Telecom potrebbe disporre finalmente dei fondi per investire in infrastrutture, e sbaragliare ogni concorrente nel quad-play.

Già, perché Telefonica è da tempo in trattativa con Ruper Murdoch, per dare sbocco ai suoi contenuti digitali.

Immaginiamo un pacchetto Telecom Italia che comprenda un servizio di telefonia residenziale VoIP, connettività broadband, servizio mobile e IPTV. Il tutto ad un prezzo accessibile, che renda soprattutto i pacchetti della tv satellitare più concorrenziali.

Un sogno, una fantasia perversa. Mediaset non lo permetterà mai: non solo è una fervente sostenitrice dello scorporo della Rete dai servizi Telecom, per altro in linea con il PdL, ma anche timorosa di un eventuale potenziamento della distribuzione Sky.

Insomma, la partita Telecom riguarda tutti gli operatori del settore, content provider compresi.

Telecom Italia pare aver già smentito ufficialmente l'operazione di fusione, anche se nell'ambiente permangono dubbi.