Telecom Italia: i cinesi vogliono la cabina di regia

Ieri il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha dato mandato al presidente esecutivo Franco Bernabè di verificare la fattibilità della fusione con 3 Italia. Hutchison Whampoa vorrebbe diventare azionista di maggioranza di Telco, la holding dell'ex monopolista.

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a cura di Dario D'Elia

Hutchison Whampoa, che controlla 3 Italia, è seriamente intenzionata a entrare nella cabina di controllo di Telecom Italia. Ieri il presidente esecutivo Franco Bernabè ha ricevuto il mandato dal Consiglio di Amministrazione per verificare l'eventuale percorso di fusione. Il colosso cinese di fatto vorrebbe scambiare le proprie attività nel mercato mobile (3 Italia) con una quota di Telco, nello specifico quella di maggioranza.

"Franco, procedi con la valutazione purché si faccia presto. Se c’è valenza industriale per Telecom saremo tutti felici se il gruppo potrà rafforzarsi", ha dichiarato ieri un Consigliere. Bernabè, il Lead Independent Director Zingales, il Presidente del Comitato per il Controllo e Rischi Catania e i Consiglieri Galateri e Linares dovranno sondare nelle prossime settimane il valore finanziario dell'operazione.

Franco Bernabè

Per altro un'attività esplorativa già intrapresa negli scorsi anni, il cui esito però non è mai stato positivo. D'altronde il tema della valutazione è chiave. Per gli addetti ai lavori 3 Italia non può valere 2 miliardi di euro, e in ogni caso più del 10% di Telecom.

Terminata l'indagine sarà convocato un nuovo Consiglio di Amministrazione e i soci Telco dovranno esprimersi sulla fattibilità. Ad oggi, stando a quanto riporta La Repubblica, Telefonica (che detiene il 10,4%) sembrerebbe essere riluttante, mentre Generali, Intesa e Mediobanca avrebbero espresso perplessità sulla consistenza della proposta di Li Ka-Shing, l'azionista di maggioranza del colosso cinese.

Infine, sempre ieri, il Consiglio di Amministrazione "ha  deliberato di dare mandato al management a definire il percorso operativo di fattibilità per la separazione della rete di accesso". Ma i tempi saranno ancora lunghi.