Telecom Italia vuole costruire in autonomia la NGN, la rete di nuova generazione. "La NGN la facciamo noi. Noi non deleghiamo a terzi una responsabilità , che è nostra, di infrastrutturare (sic) il Paese", ha ribadito l'AD dell'azienda Franco Bernabè.
Qualcuno fantastica sulla NGN
Non è ancora chiaro se questa sia una minaccia per il paese o una promessa. Vista l'attuale condizione della rete ce n'è abbastanza per rovinare il sonno a tutti, operativi alternativi e consumatori in testa. "Noi dobbiamo fare le regole, la discussione sarà esposta ad un confronto amplissimo perché si tratta di un passaggio delicato e cruciale", ha ricordato presidente dell'Agcom Corrado Calabrò.
L'accordo sulle infrastrutture passive raggiunto qualche giorno fa è considerato un passo in avanti dal Garante ma ovviamente non risolutivo. Non caso domani vi sarà l'incontro con la dirigenza Telecom e dopodomani con Fastweb, Vodafone e Wind.
La cosiddetta responsabilità intermittente di Telecom Italia sarà curabile oppure è una patologia cronica dovuta a qualche gene autoctono? A mio parere basterebbe parlare di soldi per sanare il dubbio.