Telecom Italia via dall'Argentina: l'Antitrust di Buenos Aires non fa sconti. Come riporta il Corriere della Sera, la Comision Nacional de Defensa de la Competencia (Cndc) ha rilevato nell'attività dell'azienda rischi per la concorrenza e la possibilità di pregiudicare gli interessi economici generali del paese.
Telecom Italia lascia l'Argentina
Al centro della questione il controllo della holding Sofora Telecomunicaciones, a cui fa capo Telecom Argentina, e il fatto che Telefonica detenga il 42,3% di Telco (la holding di Telecom Italia). Telecom Argentina e Telefonica de Argentina (Telefonica), di fatto, hanno il monopolio rispettivamente del nord e del sud del paese.
Insomma, l'azienda italiana avrebbe tempo un anno per cedere il suo pacchetto azionario – a meno che il Ministero argentino dell’Economia non proponga alternative. Al momento, è data quasi per scontata la strategia di exit, soprattutto considerando che il gruppo Werthein, che detiene l’altro 50% di Sofora, non solo è interessato ma è anche in ottimi rapporti con il presidente argentino Cristina Krichner.
La quota di Sofora Telecomunicaciones è stimata in circa 300 milioni di euro.
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