Telecom riqualifica 300 centrali ADSL e lavora alla 4G

Telecom Italia chiude la vertenza con gli avversari: delle 500 centrali ADSL chiuse al mercato, 300 saranno potenziate per abilitare Unbundling Local Loop (ULL) e Wholesale (WS). L'obiettivo è di ottenere prestazioni adeguate al mercato. Intanto a Torino procedono i test LTE.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia ha confermato l'intenzione di potenziare 300 centrali telefoniche, entro la fine dell'anno, per migliorare i servizi ADSL sul territorio. L'iniziativa è stata presa per chiudere la vertenza con Vodafone, Wind/Infostrada, Fastweb e BT Italia: a giugno l'ex-monopolista aveva deciso di bloccare la vendita di servizi Unbundling Local Loop (ULL) e Wholesale (WS) correlati a 500 centrali.

Prestazione DSL

La questione di fondo è che in alcune zone la banda passante disponibile è risicata. Chiudere alla concorrenza avrebbe dovuto consentire migliori servizi ai clienti Telecom, ma l'immediato coro di proteste e l'interessamento del Garante ha costretto a un cambio di strategia. A questo punto è probabile che la congestione di alcuni nodi sia destinata a scendere: o almeno questa è una promessa di Telecom Italia.

Intanto a Torino continuano positivamente i test sul servizio mobile LTE. Telecom Italia Lab, dopo aver completato l'installazione di 17 antenne, sono già riusciti a ottenere prestazioni da primato. "Oggi l'utente  può sfruttare le tecnologie UMTS e hi-speed, con chiavette che al massimo possono raggiungere i 14,4 megabit al secondo. Il nuovo sistema di trasmissione parte da 100 megabit e siamo già riusciti a spingerlo fino a 140", ha commentato un tecnico Telecom.

Il primo collaudo ad ampio raggio sarà effettuato entro la prima metà del 2011. Il bando  per l'assegnazione delle frequenze in ogni caso sarà previsto per la seconda metà del 2012.