Telefonica, Google dovrebbe pagarci un canone

Per Cesar Alierta, presidente di Telefonica, i motori di ricerca dovrebbero pagare per il traffico che creano e le telco entrare nel mondo delle applicazioni per smartphone.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Telefonica, una delle aziende di telecomunicazioni più grandi del mondo, ritiene che Google, Microsoft, Yahoo, e in generale le aziende che operano online, dovrebbero pagare un canone a chi fornisce e gestisce la rete.

Cesar Alierta.

O almeno così crede il presidente César Alierta, che ha illustrato così il proprio punto di vista: "Noi ci mettiamo la rete, il peering (la connessione tra reti diverse, NdR), il servizio clienti, i servizi post-vendita, l'installazione. Facciamo tutto. Voglio dire, loro hanno algoritmi e contenuti … "

Le infrastrutture sono la linfa vitale anche per le applicazioni. Alierta prende a modello di esempio l'iPhone, dove gli sviluppatori possono dare vita ad un'idea e diffonderla nel mondo con estrema facilità.

Le reti fisse e mobili fanno parte del gioco, ma sono escluse dai benefici. Per spiegarsi, il dirigente cita anche gli SMS: "Perché gli SMS hanno funzionato? Perché tutte le reti di tutti gli operatori sono connesse, e lo stesso varrà per le applicazioni. […] La differenza è che il nostro sistema è aperto, mentre quello di Apple è chiuso".

La proposta di Telefonica è doppia. Da una parte battere cassa presso i motori di ricerca, e dall'altra creare una piattaforma per applicazioni come quella di Apple e Android, con la differenza che a tenersi parte dei guadagni sia direttamente l'operatore TLC.

Alierta dà tutto per certo: Telefonica, e probabilmente altre telco, entreranno nell'arena delle applicazioni, puntando su software interoperabili, indipendenti dalla marca dello smartphone e dai sistemi operativi. Chiude citando la crescita e la prossima diffusione del cloud computing, con una frase in un certo modo preoccupante: "l'intelligenza è nella rete, e la rete è nostra".

Sembra quasi che non ci siano abbonati a pagare la bolletta ogni mese, o che il concetto di neutralità della rete sia dimenticato e sepolto per sempre, e che le applicazioni per iPhone non generino traffico e fatturato per Telefonica. "Le cose cambieranno", dice Alierta, aggiungendo che "è una buona notizia per tutti". E secondo voi?