Tempeste magnetiche in arrivo per colpa del Sole

Un'eruzione solare verificatasi ieri ha scatenato una pioggia di particelle che colpirà la Terra stasera. La tempesta elettromagnetica che ne conseguirà dovrebbe portare a qualche problema nelle tecnologie di comunicazione.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Una consistente eruzione solare (di classe M6.5) si è verificata ieri, dando vita a un'emissione di particelle (coronal mass ejection, CME) che, viaggiando a circa 960 Km/s, raggiungeranno la Terra questa sera e causeranno tempeste elettromagnetiche. Il nostro pianeta sarà esposto a questa pioggia di materiale stellare per tutto il fine settimana, e gli effetti dovrebbero tradursi in leggeri malfunzionamenti nei sistemi di comunicazione.

Se avete programmato una gita, quindi, meglio prepararsi a qualche problema con il sistema GPS e la radio FM. Nessuno si aspetta eventi drammatici per questo week-end, ma per una famiglia trovarsi in mezzo alla campagna senza sapere dove andare potrebbe essere una bella seccatura – per quanto perdersi abbia il suo fascino. I disturbi, in ogni caso, non dovrebbero durare più di un paio d'ore.

L'emissione di particelle registrata ieri dalla NASA

Un'eruzione (o brillamento) di classe M è infatti relativamente debole, e il più debole tra quelli che possono creare una tempesta capace di arrivare sulla Terra. Questo in particolare, tuttavia, è il più forte registrato quest'anno e anticipa un'attività solare che durante l'anno risulterà sempre più intensa.

A parte i piccoli problemi descritti, non ci sono altre ragioni per preoccuparsi, perché "le radiazioni pericolose non possono attraversare l'atmosfera della Terra e danneggiare gli umani", spiega infatti l'articolo pubblicato dalla NASA riguardo a questo evento.

Anche stavolta quindi non vedremo le scene apocalittiche descritte in alcuni film, nei quali i protagonisti si trovano all'improvviso scaraventati in un moderno medioevo. Vi dispiace?