Petman è un robot da combattimento, dalle fattezze quasi umane, che potrebbe avventurarsi nei campi di battaglia in tempi relativamente brevi. Ci stanno lavorando i ricercatori della Boston Dynamics, fornitori del Dipartimento della Difesa Statunitense, già noti per aver sviluppato BigDog, un progetto simile, ma con le sembianze di un cane.
Petman, forse per caso forse per amor di citazione, ricorda il T800, il primo Terminator: può stare in piedi e camminare, ed è in grado anche di compiere movimenti avanzati, come strisciare. È persino capace di ragionare e prendere decisioni imitando gli esseri umani, tanto che gli metteranno addosso le nuove tute protettive contro gli agenti chimici, per sperimentarle.
Un altro progetto in corsa arriva dalla Bucknell University, che ha messo "in piedi", è proprio il caso di dirlo, un robot alto circa 170 cm, con una videocamera al posto della testa. Verrà usato per la sorveglianza e per le operazioni di soccorso.
Sì, il T-800 era molto più affascinante, non ci sono dubbi. Questo sembra più la bozza di un soldato imperiale, al servizio di Lord Casco.
L'Accademia Nazionale delle Scienze (NAS), invece, sta lavorando su progetti in carne e ossa, vale a dire sullo sviluppo della capacità umane oltre i limiti attuali, con l'obiettivo di creare "super-soldati". Un altro tema molto caro alla fantascienza e ai thriller d'azione. Ce ne parla il NewScientist, che aggiunge anche un interessante editoriale.
I ricercatori lavorano sul monitoraggio in tempo reale di mente e corpo, direttamente sul campo di battaglia, su soldati che saranno stati selezionati attraverso test genetici. Analisi dei dati contestuali e la conoscenza del patrimonio genetico di un soldato, poi, potrebbero essere la base per lo sviluppo di supporti tecnologici, e chimici, personalizzati e più efficaci di quelli attuali.
Se mettiamo tutto insieme, invece, la somma può portare molti a pensare ad un prossimo avvento di Skynet, con cyborg semiumani a fare le voci del T-800. È sempre bene stare in guardia di fronte a ricerche così azzardate, soprattutto quando di parla di genetica e di guerra, ma per ora possiamo ancora lasciare paure e angosce nelle sale cinematografiche, che al momento accolgono Terminator Salvation, quarto film della fortunata serie, che ne vedrà altri due.