Terremoti: la prevenzione si farà dallo Spazio grazie all'Italia

Grazie a un finanziamento dell'Agenzia Spaziale Italiana, il satellite cinese CSES installerà uno strumento italiano per il monitoraggio sismico.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'Italia è ancora una volta in prima fila nelle ricerche tecnico scientifiche. Il dipartimento di Fisica dell'Università di Trento e il centro nazionale TIFPA (Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application) dell'istituto nazionale di fisica nucleare stanno infatti coordinando un innovativo progetto per la realizzazione di un sistema di monitoraggio sismico dallo Spazio. Lo strumento che verrà realizzato sarà installato sul satellite cinese CSES, che volerà in orbita nel 2016.

Monitoraggio sismico dallo Spazio

Il progetto è finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana, che ha stanziato 2 milioni di euro per la realizzazione di uno strumento per la rivelazione di elettroni, che avrà il compito di studiare la variabilità dell'ambiente elettromagnetico attorno alla Terra. I risultati che saranno raccolti concorreranno a sviluppare nuovi metodi per il monitoraggio di fenomeni geofisici su grande scala, come ad esempio i terremoti.

Roberto Battiston del dipartimento di fisica dell'università di Trento, ha dichiarato che la tecnologia deriva dagli esperimenti di fisica delle particelle nello spazio realizzati con successo dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in vent'anni, e in particolare dei rivelatori di particelle al silicio utilizzati anche per l'esperimento AMS (Alpha Magnetic Spectrometer) che opera sulla Stazione Spaziale Internazionale da maggio 2011.