Test - colore

Recensione - Test della Canon EOS 700D, nuova reflex entry-level del marchio che sostituisce, con minime modifiche, la precedente EOS 650D. Ottima qualità d'immagine già con ottica base fornita in kit.

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a cura di Tom's Hardware

Test - colore

Con le impostazione JPEG standard, la 700D commette errori cromatici sopra la media ed esibisce una notevole saturazione dei colori (118% circa). Le immagini appaiono per questo vibranti e di impatto, anche se non esattamente fedeli all'originale. Chi preferisce tinte più fedeli deve comunque solo cambiare il preset da Standard a Neutro.

Gli errori maggiori si osservano, per la cronaca, sui toni scuri di pelle, che vengono un po' schiariti, e sul verde fogliame, che viene anch'esso un po' alleggerito.

Molto buono il comportamento ad alta sensibilità: con i filtri de-noise in modalità automatica, il rumore è virtualmente assente fino a 800 ISO, fa la sua comparsa a 1600 ISO ma solo a 3200 ISO comporta un primo visibile calo nel livello di dettaglio (la riduzione rumore applicata per luminanza e crominanza, in questo caso, è rispettivamente 8/20 e 12/20).

Utilizzabili, per il web e la stampa in piccolo formato, anche le immagini catturate a 6400 ISO (10/20 e 14/20 i livelli di de-noise applicati in automatico dalla fotocamera per le immagini qui mostrate). L'elevata saturazione si mantiene su livelli pressoché costanti fino a 6400 ISO.