Test - risoluzione

Recensione - Test della Canon EOS 1 D X, la fotocamera "definitiva" di Canon. Riuscirà davvero un solo corpo macchina ad accontentare tutte le categorie di fotografi professionisti?

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a cura di Tom's Hardware

Test - risoluzione

La EOS 1D X, con i suoi 18 Mpixel, paga qualcosa in termini di dettaglio e nitidezza rispetto a corpi con sensori più ricchi di Mpixel, come ad esempio la EOS 5D Mark III.

La prima analisi del JPEG ottenuto in-camera con impostazioni standard mostra, a parità di ottica, una differenza di circa 200 LW/PH a favore della Mark III (poco più di 2900-3100 LW/PH per la 5D Mark III; circa 2750-2900 LW/PH per la 1D X). L'estinzione dei pattern si ha, per la 1D X, in corrispondenza di circa 2100 LW/PH. 

Questa differenza si mantiene sostanzialmente inalterata e tangibile anche partendo dal file RAW, cambiando sensibilità o soggetto. Il comportamento delle due fotocamere nello sviluppo del JPEG è, peraltro, molto simile: entrambe producono un oversharpening del 30% circa e ottengono un MTF30 pari a circa 3500 LW/PH. Partendo dal file RAW si guadagnano circa 200 LW/PH "reali", e vedremo si vede nell'esempio qui sotto cosa questo significhi nel mondo reale.

JPEG elaborato in-camera, impostazioni standard (default).

JPEG elaborato in DPP a partire dal file RAW con nitidezza = 3.

Il livello di dettaglio ottenibile con la EOS 1D X è quindi ovviamente molto elevato ma, senza sorprese, non il più elevato in assoluto. La campionessa di risoluzione, in casa Canon rimane per il momento la 5D Mark III.