Test - risoluzione
La X-Pro1 esibisce, nei test sintetici, un notevole dato di risoluzione. Oltre 2500 LW/PH la pongono infatti ai vertici della categoria tra i modelli che abbiamo provato, e giova sottolineare come questo dato sia superiore non solo a mirrorless dotate di sensore da 16 Mpixel (Panasonic GX1, Sony NEX C3), ma anche alla recente e validissima Samsung NX200 con sensore da 20 MPixel.
Ciò che più impressiona, in questa macchina, è comunque l'ottimo sfruttamento del sensore da parte dell'obiettivo. Con il 60mm macro, in particolare, la perdita di nitidezza ai bordi del fotogramma è nulla, il che dà pienamente ragione a Fujifilm sulle scelte relative all'attacco X-Mount (citiamo in proposito il particolare della lente posteriore dell'obiettivo compenetrata nel corpo macchina per ridurre il back-focus).
200 ISO
12.800 ISO. Impressionante il livello di dettaglio mantenuta anche a questa sensibilità estrema, nonostante il rumore visibile.
L'aberrazione cromatica è inesistente tanto al centro (0,020 pixel) quanto ai bordi (0,025 pixel) e, anche se l'ottica fissa in questo frangente aiuta, si tratta di un risultato davvero notevole - mai osservato finora un dato tanto contenuto.
Irrilevante l'aberrazione cromatica.
La nitidezza esibita rimane molto buona anche a sensibilità elevate: a 6400 ISO, al centro, si ottiene un dato non compensato di oltre 2000 LW/PH, ai bordi poco meno di 1400, con un'aberrazione cromatica sempre inferiore al decimo di pixel.