Test - still-life

Recensione - Test della Panasonic LX-7, gemella diversa della Leica D-Lux 6. DNA comune, identica, grande ottica e maggiore attenzione all'impugnatura per la versione Panasonic.

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a cura di Tom's Hardware

Test - still-life

A 100 ISO la LX-7 esibisce, senza sorprese, un buon livello di dettaglio complessivo e un'ottima impressione di nitidezza. A 400 e 800 ISO non succede granché e la qualità d'immagine si conferma su ottimi livelli per una compatta.

100 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

A 1600 ISO si nota, oltre alla prima perdita significativa di dettaglio, che i toni risultano più spenti della controparte Leica. A 3200 ISO, pur essendo di fronte a un sostanziale pareggio, la LX-7 perde ancora qualcosa rispetto alla D-Lux 6 - in particolare compaiono i primi, piccoli artefatti, come si nota sul volto di Eleonora. La situazione si ripete, amplificata a 6400 ISO. Possiamo quindi concludere, osservando le immagini di questo still-life, che la Panasonic abbia deciso di favorire la nitidezza a bassa sensibilità sacrificando leggermente la quantità di informazione disponibile agli alti ISO, limitata da alcuni artefatti.

100 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Il consiglio, identico a quello dato per la leica D-Lux 6, è in ogni caso quello di usare liberamente e senza timore sensibilità fino a 800 ISO, riservando quelle superiori per le situazioni di emergenza.