"Con Gemalto, leader globale nell'identificazione digitale e nella protezione dei dati, Thales ha acquisito una serie di tecnologie e competenze altamente complementari con applicazioni in tutti e cinque i mercati verticali, che sono ora ridefiniti come aerospaziale, spazio, trasporto via terra, identità e sicurezza digitali, e difesa e sicurezza", ha dichiarato l'AD di Thales, Patrice Caine.
"Queste sono le tecnologie intelligenti che aiutano le persone a fare le scelte migliori in ogni momento decisivo. L'acquisizione rappresenta un punto di svolta per gli 80.000 dipendenti del Gruppo. Insieme, stiamo creando un gigante nell'identità e sicurezza digitale con le capacità di competere nei grandi mercati di tutto il mondo ".
Per comprendere la portata di questa acquisizione bisogna però ricordare chi sono esattamente Thales e Gemalto, con tutte le possibili implicazioni che potrebbero avere le rispettive competenze.
Thales è un colosso francese specializzato nell'elettronica destinata ai settori aerospaziale, trasporto, difesa e sicurezza. Si parla di gestione del traffico aereo, avionica e radar per la marina e l'aviazione militare, tecnologie per i treni, missili, etc. Vanta 20500 brevetti, di cui 400 registrati solo nel 2018.
Gemalto invece è una specialista olandese che si occupa di sviluppare software, dispositivi di sicurezza, tecnologie NFC e soprattutto rappresenta la più grande realtà produttrice di SIM – si parla di diversi centinaia di operatori TLC come clienti. Inoltre è all'avanguardia persino nel nuovo settore delle SIM elettroniche (e-SIM).