The Daily per iPad e Galaxy Tab perde 30 milioni l'anno

News Corp. sta pensando di ridimensionare il progetto editoriale The Daily poiché perde circa 30 milioni di dollari l'anno. Il modello di business basato su pubblicità e abbonamenti low-cost non basta per il sostentamento.

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a cura di Dario D'Elia

Il quotidiano digitale The Daily, presentato l'anno scorso come una rivoluzione per l'iPad e non solo, rischia di chiudere o comunque di essere ridimensionato. Secondo indiscrezioni captate dal New York Observer, la proprietaria News Corp. avrebbe incluso il progetto fra gli osservati speciali dell'attuale ristrutturazione aziendale. Si deciderà dopo le elezioni presidenziali.

The Daily, così com'è stato concepito, ovvero con contenuti multimediali e copertura di ogni genere di settore, perde circa 30 milioni di dollari l'anno. Non bastano certamente le campagne pubblicitarie e gli abbonamenti settimanali da 99 centesimi (39,99 dollari l'anno) per far quadrare i conti. Men che meno lo sbarco su Galaxy Tab e iPhone a tariffe scontate.

The Daily rischia grosso

Eddy Cue, vicepresidente Internet Software and Services di Apple, già in fase di debutto disse che era incredibile che una pubblicazione di questo tipo potesse avere ogni giorno contenuti esclusivi e interattivi. E infatti a distanza di poco più di un anno il modello di business inizia a fare acqua.

La questione di fondo è che The Daily è un prodotto editoriale di livello dal costo evidentemente insopportabile - almeno per il momento storico. Intervenire sulle sue migliori qualità potrebbe essere un controsenso: un po' come eliminare i dettagli lussuosi da una berlina di fascia alta.

Non meno importante il fatto che il web offre sempre di più opportunità di informarsi e approfondire in modalità totalmente gratuite. Infine come dimenticare la pirateria? Il giorno dopo la presentazione di The Daily qualcuno ha trovato il modo di sfogliarlo online senza spendere neanche un dollaro. Beh forse questa non è neanche pirateria. Diciamo arte di ingegnarsi, spigolando sulle policy.