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a cura di Alessandro Crea

L'intelligenza artificiale come leva della trasformazione digitale per la migliore customer experience possibile: questo l'obiettivo alla base della nuova partnership avviata tra TIM e Microsoft, che si affianca alle numerose collaborazioni tra i due gruppi e punta a favorire la trasformazione digitale di TIM in Italia e in Brasile. Attraverso l'impiego di soluzioni di intelligenza artificiale, data analytics e big data, la collaborazione porterà allo sviluppo di strumenti innovativi per personalizzare prodotti e servizi e arricchire l'offerta di TIM, favorendo un nuovo rapporto con il cliente e, contemporaneamente, permettendo efficienze sui processi interni.

Numerosi i casi d'uso: dall'interazione automatica con il cliente attraverso l'utilizzo di chatbot sui canali digitali per risposte mirate ed immediate, al miglioramento dell'assistenza telefonica tradizionale con strumenti cognitivi e di analytics avanzati, all'ottimizzazione dei processi operativi per il miglioramento dei servizi offerti e dell'assistenza tecnica.

traformazione digitale

Le nuove soluzioni permetteranno di raggiungere importanti obiettivi del piano DigiTIM; in particolare, si ottimizzerà l'utilizzo dei canali digitali con l'introduzione di strumenti avanzati di self caring quali app e IVR, che semplificheranno il rapporto con il cliente. Ad esempio, grazie ai servizi cognitivi di Microsoft Azure, assistenti virtuali guidati dall'intelligenza artificiale guideranno i clienti TIM in un'esperienza totalmente digitale.

"Questo accordo rappresenta un ulteriore tassello della strategia DigiTIM, fortemente orientata alla digitalizzazione dei processi per migliorare drasticamente l'esperienza digitale e il coinvolgimento del cliente attraverso un'esperienza digitale completa. Oggi confermiamo ancora una volta il nostro impegno nella realizzazione del Piano Industriale, di cui l'intelligenza artificiale con i suoi strumenti è un elemento chiave", ha commentato l'amministratore delegato TIM Amos Genish.

Intanto proprio l'IA di Microsoft ha compiuto un ulteriore passo in avanti di recente, grazie all'introduzione dei pacchetti di linguaggio per l'app Microsoft Translate destinata a iOS, Android e i dispositivi equipaggiati con Amazon Fire. I pacchetti consentiranno ora di avere ottimi risultati di traduzione anche offline e indipendentemente dalle caratteristiche hardware del dispositivo.

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‎La funzionalità era già disponibile in precedenza, ma soltanto su una manciata di smartphone Android con chip AI. Ora invece Microsoft ha ottimizzato gli algoritmi in modo che siano eseguibili dalla maggior parte dei processori presenti sugli smartphone attuali. ‎