TIM, in Sicilia le prime centrali raffreddate col Sole

I primi impianti di condizionamento ad energia solare sono entrati in funzione nelle centrali di telecomunicazioni TIM di Enna e Caltanissetta. L'utilizzo delle fonti rinnovabili in campo energetico consentirà una riduzione della spesa elettrica di circa il 70%.

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a cura di Alessandro Crea

TIM ha realizzato in Sicilia, presso le centrali di Enna e Caltanissetta, i primi impianti di condizionamento ad energia solare, che consentono una riduzione della spesa elettrica di circa il 70%, confermando così il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile, da fonti rinnovabili, a ridotto impatto ambientale e ad alta efficienza energetica.

Il solar cooling o raffreddamento solare rappresenta infatti una delle più innovative tecnologie per l'uso dell'energia solare, che dal calore del Sole permette di produrre acqua refrigerata, destinata al condizionamento degli edifici o agli impianti industriali.

solar cooling

Il sistema è basato sull'uso di un normale campo di pannelli solari termici, o collettori, in cui la radiazione solare riscalda un liquido che circola al loro interno. Questa a sua volta alimenta l'assorbitore, una speciale macchina frigorifera in grado di produrre freddo utilizzando una fonte di calore, raffreddando così l'acqua che circola nei condizionatori di sala. Per rinfrescare, l'assorbitore usa il calore attraverso un processo termodinamico, di qui il risparmio energetico.

Questa tecnologia è vantaggiosa perché il periodo di massima irradiazione del Sole avviene nelle stagioni calde, quando è elevata la domanda di condizionamento per gli apparati delle centrali, ma potrebbe essere utilizzata anche per impianti ad uso domestico o per riscaldare l'acqua sanitaria.

Dopo Enna e Caltanissetta, TIM introdurrà questa importante novità tecnologica nelle centrali di Agrigento e Sciacca.

Il risparmio energetico annuo stimato dai quattro impianti a regime in Sicilia è di circa 400 MWh, vale a dire l'energia che serve per far viaggiare cinquanta volte un treno tra Roma e Milano. Inoltre, come ulteriore beneficio, il vapore nei collettori sarà utilizzato anche per produrre energia elettrica per l'illuminazione esterna.