Timelapse, ecco com'è cambiata la Terra negli ultimi 30 anni

Google, NASA, TIME e U.S. Geological Survey (USGS) hanno svelato il progetto Timelapse. All'interno del browser potete vedere come sono cambiate negli ultimi 30 anni diverse aree del pianeta.

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a cura di Manolo De Agostini

Come è cambiata la Terra nel corso del tempo? Ce lo dice Google, o meglio un'iniziativa chiamata Timelapse che vede coinvolte oltre alla casa di Mountain View anche la U.S. Geological Survey (USGS), NASA e TIME. "Stiamo pubblicando immagini del pianeta scattate nell'ultimo quarto di secolo dallo spazio, le abbiamo compilate per la prima volta in un'esperienza time-lapse interattiva. Crediamo che questo sia il quadro più completo del nostro pianeta che cambia mai messo a disposizione del pubblico", scrive Big G sul proprio blog.

Questa mappa, formata da milioni di immagini scattate dai satelliti, si può ingrandire, in modo da vedere cose incredibili come la creazione delle Palm Islands di Dubai, il ritiro del ghiacciaio Columbia in Alaska, la deforestazione dell'Amazzonia brasiliana e la crescita urbana di Las Vegas tra il 1984 e il 2012. Potete osservare il tutto a questo indirizzo (progetto Timelapse del TIME) oppure con la tecnologia Google Earth.

Le immagini sono state collezionate nel quadro di una missione congiunta - ancora in corso - tra l'USGS e NASA chiamata Landsat. I loro satelliti hanno osservato la Terra dallo spazio a partire dal 1970: tutti gli scatti inviati sulla Terra sono stati archiviati su unità a nastro dalla USGS.

"Abbiamo iniziato a lavorare con l'USGS nel 2009 per rendere questo archivio storico di immagini della Terra disponibile online. Usando la tecnologia Google Earth Engine, abbiamo passato al setaccio 2.068.467 immagini, per un totale di 909 terabyte di dati per trovare gli scatti a più alta qualità (ad esempio quelli senza nuvole), per ogni anno dal 1984 e per ogni posto sulla Terra. Abbiamo poi compilato queste enormi immagini planetarie, 1.78 terapixel ciascuna, una per ogni anno", spiega Big G.

Nastri con le immagini della USGS

Il passo finale ha richiesto la collaborazione del CREATE Lab della Carnegie Mellon University, che ha convertito queste immagini della Terra in animazioni HTML5 sfogliabili. "Questa mappa non è solo affascinante da esplorare, ma speriamo possa informare la comunità globale su come viviamo sul nostro pianeta e le politiche che ci guideranno in futuro", ha concluso l'azienda di Mountain View.