TIMVision, primo approccio
TIMVision permette di accedere al catalogo di TIM di film a noleggio tramite la sezione Videostore, oppure ai programmi inclusi nell'abbonamento che vanno dal Cinema alle Serie TV, fino ai documentari, ai programmi TV e alla musica.
Poi c'è la voce "In Evidenza", con le principali offerte disponibili, tra cui la serie Vikings. Poi c'è la sezione app, con Mediaset Premium Online, l'unica installata di fabbrica. Seguono Impostazioni, Canali TV. Nelle impostazioni è senz'altro utile la presenza di Qualità Video, un test sulla vostra connessione che vi permette di capire a che risoluzione potrete vedere i contenuti. Nel nostro ufficio cablato in fibra possiamo vedere contenuti in Ultra HD - qualora fossero disponibili - mentre a casa, con una 7 megabit, arriviamo all'HD - al pelo. Ciò nonostante non abbiamo mai avuto problemi di buffering o altro.
L'interfaccia è abbastanza chiara, si scorre facilmente con il telecomando, ma non ci è piaciuta la modalità di fruizione dei contenuti: se avviamo un film, ad esempio, possiamo bloccarlo in caso d'interruzioni, ma se vogliamo uscire, non rimane in background e non si può richiamare facilmente. Non c'è nemmeno una modalità PiP. Insomma, potrete bloccarlo e uscire, ma per far ripartire il tutto dovrete nuovamente andare a selezionarlo dai contenuti disponibili. Frustrante a dir poco.
Android TV
L'homepage Android TV è essenziale. Nella prima riga vedete i contenuti consigliati da Youtube, TIMVision e Rai. Poi, sotto, ci sono le app consigliate a TIM - TIMVision, Canali TV e Premium Online.
L'ultima riga è probabilmente quella più importante con le app, Google Play Film, Store, Youtube, Music e Play Giochi, oltre a quelle che avete scaricato. Infine, sotto avete icone per entrare nelle impostazioni del decoder e gestire la rete. Android TV è in versione 5.1.1, almeno nel momento in cui abbiamo provato TIMVision.
Spulciando questa parte del prodotto emerge come le app a disposizione siano diverse, ma manchi Netflix - in arrivo, ma ancora non presente - o Now Tv di Sky. C'è l'app della Rai. Per guardare i video che avete messo su una chiavetta USB o un hard disk vi serve un'app apposita, non presente di base. È certamente una mancanza.
Sullo store abbiamo trovato VLC (ma ce ne sono altre come Kodi), ma stranamente la chiavetta USB usata non è stata letta, seppure l'app supporti molti codec e formati. Si possono condividere i file multimediali direttamente dal PC o avviare lo streaming da uno smartphone/tablet Android con Google Cast.
Conclusioni
TIMvision Android TV è un decoder che fa bella figura in salotto, non è ingombrante, non scalda e non consuma molto. Permette di accedere al web e di giocare ad alcuni titoli - ma vi consigliamo di acquistare un controller apposito.
Purtroppo il catalogo TIMVision non vanta grandissime esclusive - ma ci sono film o serie interessanti - e potete accedere comunque ai titoli del Play Store. L'offerta di TIM magari non piacerà a chi vuole godersi tutte le ultime serie TV più discusse, ma quando arriverà Netflix nativamente - peraltro fruibile tramite Google Cast da un altro dispositivo - anche quella pecca sarà risolta.
I clienti Tim Smart con abbonamenti da 29,90 euro al mese non hanno costi aggiuntivi per accedere al servizio e possono noleggiare il decoder a 2 euro al mese o acquistarlo al prezzo di 109 euro. TIMVision come servizio di streaming è disponibile a 5 euro al mese, nemmeno tanto se si pensa che offre 8000 contenuti ed è fruibile anche in mobilità da dispositivi iOS, Android e Windows.
Insomma, il prodotto è valido grazie al supporto 4K e al futuro standard digitale terrestre e il catalogo è ampio. L'offerta di TIMVision è molto interessante per chi i cartoni animati, i documentari e i film d'autore e quelli non recenti. Che sia buona o no è quindi prettamente soggettivo. L'arrivo di Netflix e di altri servizi di streaming con un'app nativa renderebbe il decoder completo, anche se già oggi è un prodotto da valutare con attenzione.