Tobevy è una giovane startup italiana con un'idea vincente: far evolvere i gruppi di acquisto portandoli sul web. I due giovani fondatori hanno infatti sostanzialmente realizzato un marketplace di nuova generazione che aggrega ordini di acqua e bevande all'interno di una stessa area geografica, aiutando i clienti a risparmiare denaro, tempo e fatica.
L'idea nasce nel collegio universitario Einaudi di Torino, anno 2015. Due studenti erano soliti raccogliere ordini di acqua di tanti altri colleghi per fare un unico grande ordine dal distributore locale ed ottenere uno sconto. Visti gli ottimi risultati, hanno iniziato a lavorare alla piattaforma per estendere il concetto su scala più grande e sfruttare al meglio la forza di acquisto collettiva: quegli studenti erano Paolo Gorgoglione e Antonio D'Amore, che due anni dopo (luglio 2017) saranno i fondatori della startup.
Il servizio al momento è attivo solo nella città pilota di Torino ma ha già macinato numeri molto interessanti. Nei primi sei mesi di attività infatti sono già oltre 2.500 gli utenti registrati e 1.200 gli ordini consegnati per un totale di oltre 16.000 prodotti. Gli ordini sono stati aggregati al 98%, con 5 utenti come dimensione media dei gruppi di acquisto. Numeri positivi che hanno già convinto Tobevy a programmare un'estensione del servizio e dei prodotti ordinabili. Nel primo caso l'obiettivo è raggiungere le principali città italiane entro il 2019, nel secondo integrare anche tutti i prodotti tipici di un supermercato.
Entro 5 anni Tobevy punta a diventare la piattaforma e-grocery di riferimento per il mercato italiano. Ad oggi Tobevy è la prima start-up che ha applicato il concetto di Sharing Economy nel mercato del grocery. Mercato che mostra margini di sviluppo ingenti se pensiamo che la spesa on line in Italia vale solo lo 0.5% del totale delle vendite (In Inghilterra siamo all'8%).
Il prezzo dei prodotti è in relazione al numero di ordini all'interno di uno stesso gruppo: maggiori le quantità ordinate, maggiore sarà lo sconto. La consegna invece è gratuita e grazie all'aggregazione si riduce molto anche l'impatto ambientale del processo logistico perché si ha un unico posto di consegna per molti ordini.
Utilizzare Tobevy è semplice: basta iscriversi sul sito ufficiale, inserire l'indirizzo della propria abitazione e verificare se altri utenti di zona hanno già ordinato: selezionando la stessa data e fascia oraria di consegna, la spesa viene aggregata e si crea un gruppo d'acquisto.
"Al giorno d'oggi amiamo condividere online praticamente tutto: dalle foto ai viaggi", hanno spiegato Paolo Gorgoglione e Antonio d'Amore, founder della start up. "Con Tobevy sarà un piacere condividere anche la spesa, per ottenere un vantaggio economico ed aiutare l'ambiente".