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a cura di Nathaniel Mott

Le nuove tecnologie sono spesso accomunate da un problema. Quando un'azienda introduce qualcosa di nuovo, le altre cercano di adeguarsi il più rapidamente possibile proponendo soluzioni simili.

Un fenomeno che causa dunque la nascita di "standard" diversi che fanno la stessa cosa. Poi, a distanza di tempo, l'industria si siede a un tavolo e crea uno standard comune. Nelle ultime due settimane Tobii ha lasciato intendere che l'eye tracking è ormai pronto a compiere quest'ultimo importante passo.

L'azienda ha annunciato che sta collaborando con Microsoft, Intel e EyeTech DS per creare uno standard Human Interface Device USB (HID) per l'eye tracking.

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Standardizzare l'eye-tracking sarà di grande beneficio anche per gli sviluppatori di software, produttori di hardware e gli utenti che acquisteranno tali prodotti. L'idea dietro questo ultimo passo è la stessa di sempre: dare la certezza che il dispositivo acquistato sia compatibile con un vasto ecosistema di prodotti. Gli standard, permettono alle tecnologie di diffondersi invece di essere relegate a una cerchia ristretta di pubblico.

"La ratifica del nuovo standard USB HID è una pietra miliare per Tobii e mostra che l'eye tracking è finalmente pronto a diventare un'interfaccia pronta al futuro e credibile" ha affermato Henrik Esklsson, CEO di Tobii. "Assicura che la basi create favoriscano l'adozione della tecnologia su larga scala su sistemi operativi, diverse piattaforme e dispositivi".

Uno dei sistemi operativi che più ha portato avanti tale tecnologia è Windows 10. Durante l'ultima conferenza annuale per gli sviluppatori, Microsoft ha annunciato una nuova serie di API per l'eye tracking, create per rendere più facile agli sviluppatori supportare la tecnologia.

Sono le stesse API usate da Eye Control, una caratteristica sviluppata da Microsoft che permette agli utenti Windows 10 di controllare il sistema operativo totalmente con gli occhi. Ciò si traduce nella possibilità di includere tali possibilità anche in software di terze parti.

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Microsoft ha affermato in un post sul suo blog che sta cercando di "espandere l'Eye Control con più modi per controllare il mouse; un launchpad dotato di Eye Control che offra la possibilità di avere accesso alle operazioni più comuni; l'abilità di mettere in pausa il launchpad mentre si guarda un film, si legge o si fa una pausa, per evitare interazioni accidentali con i nostri occhi". Ha anche ampliato il supporto hardware per includere i prodotti EyeTech DS.

L'eye tracking, ossia il tracciamento degli occhi, non è una novità per chi legge quotidianamente Tom's Hardware. È stato usato per favorire l'uso della tecnologia alle persone con disabilità e nella realtà virtuale. Con il continuo affinarsi, la tecnologia troverà senza dubbio più applicazione. Per questo l'annuncio di Tobii e Microsoft è degno di nota.